Politica
Consiglio monotematico per affrontare il nodo Mignogna
Il PD chiede chiarezza sul responsabile del servizio Ragioneria del Comune
Margherita - lunedì 19 ottobre 2015
9.49 Comunicato Stampa
«Convocazione urgente di un Consiglio Comunale monotematico». E' questa la richiesta avanzata dai consiglieri comunali d'opposizione Antonella Cusmai e Vincenzo De Pietro con tutta la sezione del PD di Margherita di Savoia. Sotto la lente d'ingrandimento c'è la staffetta che in poco tempo ha portato Martino Mignogna a ricoprire il ruolo di responsabile del servizio Ragioneria dell'ente, con un occhio al suo operato. «In due anni e mezzo di amministrazione Marrano si sono avvicendati ben tre responsabile di servizio Ragioneria - affermano i consiglieri comunali Cusmai e De Pietro -. Sicuramente la questione finanziaria del nostro ente è complessa e seria ma la sostituzione di un responsabile in media ogni dieci mesi non può certo continuare a sottacersi. Il primo responsabile, la ragioniera Tornisiello, subentrata al ragioniere Lamonaca, all'indomani del pensionamento di quest'ultimo, nominata dall'amministrazione Carlucci, mantenuta dal Commissario prefettizio prima e dalla stessa amministrazione Marrano poi, con la quale è cominciato il monitoraggio della magistratura contabile, e dopo alcuni mesi è stata sostituita dal sindaco Marrano a favore di Michele Manca. Il dottor Manca responsabile del settore Ragioneria e redattore del piano di rientro approvato con parole di elogio e soddisfazione dal sindaco e dalla sua maggioranza, diversa da quella di oggi, nonostante le nostre forti perplessità, affiancato da Martino Mignogna, nonostante i mesi impiegati per "fotografare" la situazione debitoria del nostro Ente, non viene riconfermato e finisce la sua prestazione presso il nostro Ente nell'assoluto silenzio. A Manca subentra in toto Mignogna, un super responsabile di servizio scelto sempre dall'amministrazione Marrano prima per affiancare il dottor Manca, poi per sostituirlo».
Una escalation che porta Mignogna da aiutante a responsabile di servizio in un breve lasso di tempo. Infatti, continuano i 2 consigliere comunali del Partito Democratico salinaro, unendo la loro voce a quella di tutta la sezione della città: «Vincitore di una selezione pubblica per un'assunzione a tempo determinato con posizione D3 (come da DGC n.62/2014) diventa il nostro "specialista in attività economiche e finanziarie". Non solo. Con DGC n.184 dello scorso 8 settembre 2014 gli si riconosce un'indennità ad personam di 2.000,00€ lorde mensili. Con decreto sindacale n.3714 del 31.12.2014, il sindaco riconferma il dottor Mignogna fino al 31.12.2015, non solo confermandogli le precedenti responsabilità di bilancio, ragioneria, programmazione finanziaria, controllo di gestione, tributi, ma allargando la responsabilità fino ad includere anche: personale, contenzioso, annona e commercio, aree mercatali, servizi sociali, ufficio PUA e servizio civile e gli viene conferma anche la nomina di vice-segretario comunale. Praticamente, eccetto gli uffici tecnici, al dottor Mignogna viene affidato tutto. Eppure, dopo 9 mesi di ampliamenti e riconferme, il super responsabile viene improvvisamente allontanato. Perché?».
Un interrogativo che viene sommato agli altri esposti dagli esponenti del PD di Margherita di Savoia in merito alla vicenda: «Quali sono le "inosservanze alle direttive del sindaco e della giunta comunale" e "gli obiettivi assegnati e non realizzati" dal dottor Mignogna? Da dove evincerli proprio da chi è sempre stato ritenuto valido professionista dai nostri amministratori? Se l'omesso adempimento riguarda il settore tributi, perché togliergli tutto il resto, proprio all'indomani delle comunicazioni della Corte dei Conti? Non abbiamo mai ritenuto credibile il piano di rientro né le varie controdeduzioni presentate. Non è mai stato credibile il valzer di cifre relative alle entrate, ai debiti fuori bilancio, alle spese correnti, ai crediti di Atisale che ancora non capiamo se presenti e dove in bilancio, in quale titolo, in quale capitolo e funzione degli ultimi 3 bilanci comunali. 3 bilanci comunali sono stati approvati dall'amministrazione Marrano, oltre a 2 rendiconti di gestione e ben 2 assestamenti, un piano di rientro, controdeduzioni e delucidazioni contabili, sempre con tecnici scelti dalla stessa amministrazione. È evidente che come cittadini e come consiglieri comunali non possiamo ritenerci affatto tutelati da chi, evidentemente, ha sempre commesso errori di valutazione professionali e contabili, nonostante tutte le legittime perplessità da noi stessi sollevate sempre. Né possiamo ritenerci tutelati da delucidazioni sottoscritte da chi non ha alcuna competenza in materia contabile, cioè dal sindaco e dal segretario comunale e non dal revisore dei conti che è il solo tecnico garante per tutto il consiglio comunale. E' più che evidente come i conti non tornino e per questo si ritiene indispensabile e urgente la convocazione di un consiglio comunale sulla questione, viste che le irregolarità commesse sono tante e tali».
Una escalation che porta Mignogna da aiutante a responsabile di servizio in un breve lasso di tempo. Infatti, continuano i 2 consigliere comunali del Partito Democratico salinaro, unendo la loro voce a quella di tutta la sezione della città: «Vincitore di una selezione pubblica per un'assunzione a tempo determinato con posizione D3 (come da DGC n.62/2014) diventa il nostro "specialista in attività economiche e finanziarie". Non solo. Con DGC n.184 dello scorso 8 settembre 2014 gli si riconosce un'indennità ad personam di 2.000,00€ lorde mensili. Con decreto sindacale n.3714 del 31.12.2014, il sindaco riconferma il dottor Mignogna fino al 31.12.2015, non solo confermandogli le precedenti responsabilità di bilancio, ragioneria, programmazione finanziaria, controllo di gestione, tributi, ma allargando la responsabilità fino ad includere anche: personale, contenzioso, annona e commercio, aree mercatali, servizi sociali, ufficio PUA e servizio civile e gli viene conferma anche la nomina di vice-segretario comunale. Praticamente, eccetto gli uffici tecnici, al dottor Mignogna viene affidato tutto. Eppure, dopo 9 mesi di ampliamenti e riconferme, il super responsabile viene improvvisamente allontanato. Perché?».
Un interrogativo che viene sommato agli altri esposti dagli esponenti del PD di Margherita di Savoia in merito alla vicenda: «Quali sono le "inosservanze alle direttive del sindaco e della giunta comunale" e "gli obiettivi assegnati e non realizzati" dal dottor Mignogna? Da dove evincerli proprio da chi è sempre stato ritenuto valido professionista dai nostri amministratori? Se l'omesso adempimento riguarda il settore tributi, perché togliergli tutto il resto, proprio all'indomani delle comunicazioni della Corte dei Conti? Non abbiamo mai ritenuto credibile il piano di rientro né le varie controdeduzioni presentate. Non è mai stato credibile il valzer di cifre relative alle entrate, ai debiti fuori bilancio, alle spese correnti, ai crediti di Atisale che ancora non capiamo se presenti e dove in bilancio, in quale titolo, in quale capitolo e funzione degli ultimi 3 bilanci comunali. 3 bilanci comunali sono stati approvati dall'amministrazione Marrano, oltre a 2 rendiconti di gestione e ben 2 assestamenti, un piano di rientro, controdeduzioni e delucidazioni contabili, sempre con tecnici scelti dalla stessa amministrazione. È evidente che come cittadini e come consiglieri comunali non possiamo ritenerci affatto tutelati da chi, evidentemente, ha sempre commesso errori di valutazione professionali e contabili, nonostante tutte le legittime perplessità da noi stessi sollevate sempre. Né possiamo ritenerci tutelati da delucidazioni sottoscritte da chi non ha alcuna competenza in materia contabile, cioè dal sindaco e dal segretario comunale e non dal revisore dei conti che è il solo tecnico garante per tutto il consiglio comunale. E' più che evidente come i conti non tornino e per questo si ritiene indispensabile e urgente la convocazione di un consiglio comunale sulla questione, viste che le irregolarità commesse sono tante e tali».