Salinis Femminile, arriva la retrocessione per l'aggressione agli arbitri
Dichiarata la responsabilità oggettiva della società salinara nel match contro il Futsal Portos
Margherita - mercoledì 4 maggio 2016
12.07
Retrocessione d'ufficio e gare casalinghe delle prossime due stagioni a porte chiuse e in campo neutro. Costa caro alla Salinis Margherita di Savoia, società militante nella serie A femminile Elite di calcio a 5, l'aggressione ai danni degli arbitri Raffaele Ziri e Ruggiero Chiariello lo scorso 3 aprile, al termine della partita persa per 3-6 dalle padrone di casa contro la Futsal Portos. Il giudice sportivo ha riscontrato la responsabilità oggettiva della società salinara, deliberando l'esclusione dal prossimo campionato, con squalifica del palazzetto dello sport cittadino fino al 30 giugno 2018 e obbligo di disputare le partite interne delle prossime due stagioni senza pubblico sugli spalti e in campo neutro.
Inoltre l'accompagnatore ufficiale Michele La Notte è stato inibito fino al 30 giugno 2018 per aver istigato gli aggressori a proseguire nelle violenze. Due anni di squalifica anche per l'allenatore Vito D'Ambrosio, protagonista di minacce e offese a carico dei due arbitri all'interno del loro spogliatoio, mentre il club è stato multato di 15mila euro per la connivenza con i violenti e la mancata tutela prestata ai direttori di gara durante le aggressioni». A surriscaldare gli animi erano stati due episodi contestati dalla Salinis: l'espulsione di D'Ambrosio in avvio di partita e la concessione del calcio di rigore che aveva permesso alla Futsal Portos di realizzare il centro del 3-4.
Al fischio finale gli arbitri erano stati accerchiati nei pressi del tunnel degli spogliatoi da tre persone, tra cui il custode dell'impianto, e aggrediti con pugni e calci a testa e gambe. Gli atti violenti avevano coinvolto anche i 50 spettatori, che avevano invaso il parquet per dar vita a una caccia all'uomo, costata a Ziri e Chiariello il ricovero ospedaliero con prognosi di dieci giorni.
Inoltre l'accompagnatore ufficiale Michele La Notte è stato inibito fino al 30 giugno 2018 per aver istigato gli aggressori a proseguire nelle violenze. Due anni di squalifica anche per l'allenatore Vito D'Ambrosio, protagonista di minacce e offese a carico dei due arbitri all'interno del loro spogliatoio, mentre il club è stato multato di 15mila euro per la connivenza con i violenti e la mancata tutela prestata ai direttori di gara durante le aggressioni». A surriscaldare gli animi erano stati due episodi contestati dalla Salinis: l'espulsione di D'Ambrosio in avvio di partita e la concessione del calcio di rigore che aveva permesso alla Futsal Portos di realizzare il centro del 3-4.
Al fischio finale gli arbitri erano stati accerchiati nei pressi del tunnel degli spogliatoi da tre persone, tra cui il custode dell'impianto, e aggrediti con pugni e calci a testa e gambe. Gli atti violenti avevano coinvolto anche i 50 spettatori, che avevano invaso il parquet per dar vita a una caccia all'uomo, costata a Ziri e Chiariello il ricovero ospedaliero con prognosi di dieci giorni.