Colpaccio della Salinis contro il Cogianco

La Salinis si getta alle spalle il passaggio a vuoto delle ultime due giornate e con una prestazione maiuscola espugna il PalaCesaroni di Genzano infliggendo il primo stop stagionale al Carlisport Cogianco, una delle grandi favorite del torneo. I rosanero mostrano subito un buon atteggiamento tattico e si rendono pericolosi per primi con i tentativi di Segovia, Colangelo e Nardacchione, poi è la volta dei padroni di casa che impegnano a più riprese Lopopolo con Boaventura, Richartz ed Aquilani. Il primo tempo si chiude a reti inviolate ma è nella seconda frazione che la Salinis toglie la sicura ad un match che diventa pirotecnico: in avvio Nardacchione sfiora subito il gol ma l'argentino si rifà nel corso del 3' quando Caetano va via sulla sinistra e rimette indietro per il numero 10 che di prima intenzione batte l'estremo difensore avversario. La reazione dei laziali è veemente: Boaventura coglie un palo in ripartenza, la retroguardia pugliese si rifugia in corner ma sugli sviluppi è Borsato che trova il pareggio con una conclusione da fuori. Non passano neanche trenta secondi ed il Cogianco si porta in vantaggio con un diagonale di Boaventura poi è Fusari che spreca il 3-1. La Salinis, passato il momento peggiore, si riorganizza e perviene al pareggio a metà tempo con Caetano che gira in rete finalizzando uno schema su calcio piazzato. Entrambe le squadre vogliono vincere ed è la Salinis che al 12' piazza l'acuto con una ripartenza da manuale, conclusa in gol a porta vuota da Pineiro dopo una manovra condotta a velocità vertiginosa. La reazione del quintetto di Micheli è affidata a Borsato che prima sciupa di testa da ottima posizione poi trova il 3-3 al 15' con un preciso diagonale. Negli ultimi minuti però torna in cattedra Nardacchione, formidabile nel calamitare su di sé le attenzioni – spesso fallose – dei difensori avversari: fatalmente, a due minuti e mezzo dalla fine, l'incontenibile numero 10 si procura la chance del tiro libero che Caetano trasforma nel gol del 4-3. I laziali tentano il tutto per tutto nelle battute finali utilizzando Texeira come portiere di movimento ma la difesa di Lodispoto è attentissima e non concede nulla: pochi secondi prima della sirena Boaventura perde il controllo dei nervi e rimedia un rosso diretto per proteste. Per la Salinis una vittoria che fa punti e morale ma soprattutto che riporta il sorriso in casa rosanero.