Vicenda Atisale, "Ama la tua città": «La situazione sta sfuggendo di mano»

Intervento di Domenico Michele Saldutto, portavoce del movimento civico Ama la tua città Margherita di Savoia, sulle questioni relative all'azienda Atisale.

«È di qualche ora fa la nota firmata dai segretari generali territoriali di Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil. Il documento evidenzia il licenziamento di due lavoratori con posizione di "coordinatore turno delle attività di confezionamento sali" lunedì 26 settembre e di un terzo, con posizione di "addetto al centro visite" martedì 4 ottobre, che si sono visti notificare una comunicazione per l'avvio della procedura di licenziamento con effetto immediato (provvedimento giustificato da Atisale nell'ambito di una riorganizzazione delle risorse umane nel sito di Margherita di Savoia» ha sottolineato.

«Mi preme, come portavoce del movimento civico che rappresento, oltre che professionista specializzato in organizzazione e gestione delle risorse umane, nelle dinamiche del mercato del lavoro, di dover prendere posizione sulla vicenda, non è tollerabile né accettabile assistere a un silenzio inerme per quanto sta avvenendo. Si vocifera che nei prossimi giorni saranno notificati molti altri licenziamenti. E la situazione - a quanto emerge da rumors - sta sfuggendo di mano e rischia di creare instabilità e tensioni sociali, da scongiurare categoricamente in un tessuto economico in evidente stato di precarietà e difficoltà.

Abbiamo assistito da tempo immemorabile in particolare negli ultimi anni a proclami spot dai palchi di chi ha fatto politica e continua a farla, invocando mancate promesse di sviluppo del territorio partendo dalla salina di Margherita di Savoia e la creazione di nuovi posti di lavoro, quando ad onor del vero constatiamo che coloro che amministrano oggi e da oltre 4 anni non hanno minimamente fatto cenno sui programmi e i progetti dell'amministrazione comunale per la questione salina. Mantenere saldi e vivi i rapporti di sinergia tra istituzioni pubbliche e private è compito degli amministratori pubblici, a maggior ragione se si ha a che fare con un bene di demanio pubblico, risorsa principale del territorio» ha aggiunto Saldutto.

«Di punto in bianco siamo venuti a conoscenza di una nuova società francese che ha acquistato le nostre saline: a questo non ci siamo opposti, siamo favorevoli agli investimenti ma pretendiamo chiarezza sui progetti di sviluppo piano industriale e commerciale, partendo dall'interesse esclusivo della Città del Sale e delle Saline di Margherita di Savoia» ha evidenziato il portavoce di "Ama la tua città". «Riguardo la questione che sta interessando la comunità salinara non possiamo rimanere essere indifferenti: tradiremmo la nostra storia, le nostre origini e le nostre radici. Auspichiamo che i partiti, i movimenti, i gruppi, in rappresentanza dei politici e politicanti, i singoli cittadini, la cittadinanza tutta, con ogni mezzo, apponendo anche una semplice firma, avviino una petizione popolare a difesa dei lavoratori per dare il giusto valore a un patrimonio risorsa di inestimabile valore, da difendere con le unghie e con i denti, fatta grande dai nostri avi: un tempo, la salina generava una forza lavoro di 1000 posti tra operai e impiegati».

Saldutto ha rimarcato: «Nel nostro programma figura l'attenzione per la salina e lo sviluppo del territorio ma, a parte la prossima campagna elettorale, è ora di rimboccarsi le maniche tutti quanti per tutelare il lavoro e la dignità dei cittadini margheritani».