Territorio
Vandalismo e degrado alla villa comunale
L'area da poco riaperta è in totale stato di abbandono
Margherita - sabato 27 dicembre 2014
12.41
Il vandalismo e il degrado la fanno da padrone nella Villa Comunale a Margherita di Savoia. L'area dopo aver vissuto anni di abbandono è stata riabilitata e riaperta al pubblico, comportando un'esosa spesa alle casse comunali. Ma tutto questo sforzo oggi sembra reso vano. Appena si varca il cancello, lo scenario che si apre davanti agli occhi non è affatto quello di luogo in cui le famiglie possono trascorrere pomeriggi tranquilli. Dove un tempo c'erano le altalene sorrette da un tappetino in gomma, oggi c'è solo una struttura in ferro di colore blu e rosso. Le giostrine per i più piccoli, bersaglio dei vandali, sono imbrattate con scritte, così come il viale. Alcune attrazioni sono rese impraticabili, come il grande scivolo giallo adibito a pratico portacenere in cui spegnere le proprie sigarette o altro, infatti le attività svolte nella villa sono tutt'altro che ludiche... Sull'asfalto è disegnato un traguardo che simboleggia i tempi in cui la villa veniva utilizzata secondo la sua vera funzione. I bidoni della raccolta differenziata, quelli ancora sani, sono semi svuotati e gettati per terra, l'erba viene qualche volta tagliata ma non curata. La vegetazione è lasciata a sé: alberi non potati, palme moribonde, cespugli secchi, con sacchi di plastica ovunque. Dietro le panchine, o meglio di ciò che resta, c'è tanta immondizia da non permettere ai passanti di accomodarsi. Il capitolo sicurezza è il più dolente. I vialetti non sono affatto percorribili dalla bicicletta di un bambino o da fanciulli che corrono allegramente, a causa delle numerose buche. Nell'aiuola a ridosso del Circolo Tennis il terreno è stato scavato in profondità e mai coperto. In un punto ci sono due transenne che delimitano una buca profonda nell'asfalto. Sotto alcuni pali ci sono trappole per topi non segnalate, tranne in un caso, rotte e lasciate li come se il contenuto non fosse nocivo. I fontanini ormai non erogano più acqua. In un angolo, dopo una piccola pavimentazione in marmo scuro, si erige una struttura della capienza di una stanza, con all'interno una base di cemento, adibita a piccola discarica in cui depositare rifiuti ed escrementi di animali, difatti emana un cattivissimo odore, nonostante ci sia vicino il cartello che prega di non gettare mozziconi, carta e rifiuti e invita ad usare gli appositi raccoglitori. Purtroppo, la condizione di degrado in cui verte la Villa Comunale dimostra che in assenza di controlli non tutti hanno il senso civico di rispettare un bene comune.