Cronaca
Traffico internazionale di banconote false, controlli anche nella Bat
Operazione dei carabinieri del Comando antifalsificazione monetaria
Margherita - martedì 17 gennaio 2023
Otto persone sono state raggiunge da misure cautelari nell'ambito di una inchiesta condotta dai carabinieri del Comando antifalsificazione monetaria che ha permesso di individuare una presunta organizzazione dedita dal traffico internazionale di banconote false.
Le otto persone sono tutte gravemente indiziate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di valuta falsa.
L'attività investigativa, avviata nel luglio 2018 nell`ambito di una mirata strategia investigativa di contrasto al "Napoli Group", ha focalizzato i principali collettori distributivi attivati nei marketplace del darknet e social – media, mediante pagamenti in criptovalute.
Le indagini hanno consentito di individuare l'operatività di un'associazione per delinquere strutturata per la gestione di una rete distributiva contigua alle più temibili filiere produttive partenopee, con terminali in Italia (province di Gorizia, Firenze, Catania, Salerno) e all'estero (Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Gran Bretagna, Indonesia, Irlanda, Lettonia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna e Ucraina).
Sono state eseguite, inoltre, numerose perquisizioni nei confronti dei terminali della filiera distributiva localizzati nelle province di Udine, Rovigo, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Reggio Calabria, Barletta-Andria-Trani e Catania.
Inoltre, per i terminali localizzati all'estero, nell'ambito della cooperazione internazionale di polizia sono stati interessate le polizie di Austria, Belgio, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna e Lituania.
Le forze dell'ordine raccomandano agli utenti di prestare sempre la massima attenzione nell'utilizzo del denaro contante.
Le otto persone sono tutte gravemente indiziate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di valuta falsa.
L'attività investigativa, avviata nel luglio 2018 nell`ambito di una mirata strategia investigativa di contrasto al "Napoli Group", ha focalizzato i principali collettori distributivi attivati nei marketplace del darknet e social – media, mediante pagamenti in criptovalute.
Le indagini hanno consentito di individuare l'operatività di un'associazione per delinquere strutturata per la gestione di una rete distributiva contigua alle più temibili filiere produttive partenopee, con terminali in Italia (province di Gorizia, Firenze, Catania, Salerno) e all'estero (Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Gran Bretagna, Indonesia, Irlanda, Lettonia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna e Ucraina).
Sono state eseguite, inoltre, numerose perquisizioni nei confronti dei terminali della filiera distributiva localizzati nelle province di Udine, Rovigo, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Reggio Calabria, Barletta-Andria-Trani e Catania.
Inoltre, per i terminali localizzati all'estero, nell'ambito della cooperazione internazionale di polizia sono stati interessate le polizie di Austria, Belgio, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna e Lituania.
Le forze dell'ordine raccomandano agli utenti di prestare sempre la massima attenzione nell'utilizzo del denaro contante.