Politica
Tonia Spina al rush finale per #unabuonaregione
Venerdì al Teatro Politeama di Bisceglie la manifestazione di chiusura della campagna elettorale
Margherita - mercoledì 16 settembre 2020
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Una campagna elettorale inusuale, breve ma senza dubbio molto intensa. Tonia Spina, candidata al consiglio regionale in Fratelli d'Italia per la circoscrizione Bat, la chiuderà con una manifestazione in programma venerdì 18 settembre, alle ore 19:30, al Teatro Politeama Italia di via Montello a Bisceglie.
«È stato ed è molto impegnativo cercare di arrivare al maggior numero possibile di cittadini del territorio» ha ammesso la professionista biscegliese. «Tanto, davvero tanto ho appreso e sto apprendendo in un'esperienza di quelle che si portano volentieri fra i ricordi: per la gente che ho incontrato e con la quale continuerò a dialogare nelle dieci città di questa meravigliosa provincia; per le storie di vita e di lavoro che ho ascoltato e continuerò ad ascoltare; per le idee che hanno preso sostanza, oltre la forma, grazie al supporto sincero di tanti amici (e tante amiche!) che mi onorano del loro sostegno» ha sottolineato Tonia Spina.
Trasformare la sanità pugliese dopo 15 anni di politiche inadeguate; realizzare infrastrutture; spendere tutte le risorse disponibili per i lavori pubblici e non solo il 19% come purtroppo è stato fatto da un centrosinistra fallimentare e inconcludente; rendere la Puglia una regione che funziona, abbattendo la burocrazia e il peso di una tassazione regionale fra le più alte d'Italia, in cui non si forniscono servizi ma si sprecano risorse preziose per incarichi in agenzie improduttive. Queste solo alcune delle tematiche che Tonia Spina ha affrontato nel corso degli incontri e degli eventi cui ha preso parte su tutto il territorio della Bat e non solo.
«C'è una regione buona da trasformare in una buona regione» ha evidenziato l'esponente di Fratelli d'Italia, parafrasando l'hashtag lanciato per la sua corsa a un seggio in consiglio regionale. «C'è una provincia, la nostra, da valorizzare concretamente, lasciandosi alle spalle un lungo periodo di scandaloso disinteresse nei confronti di dieci comunità abbandonate al loro destino, private dei servizi essenziali: ospedali chiusi e altre strutture sanitarie depotenziate, mancata apertura di uffici pubblici fondamentali e di presidi delle forze dell'ordine, una politica infrastrutturale inesistente, incapacità totale di compiere progressi nella chiusura del ciclo dei rifiuti, evidente disattenzione nei confronti delle problematiche dei comparti produttivi e del commercio. Un cocktail, indigesto per i cittadini della Bat, di pressapochismo, approssimazione, sciatteria e ottusità» ha spiegato Tonia Spina.
Le dieci città del territorio e tutta la Puglia dovranno perciò ripartire da premesse differenti: «Cancellare la disastrosa gestione dell'agricoltura e porre le basi per una rivisitazione totale della macchina organizzativa della Regione» ha evidenziato la candidata al consiglio regionale.
Idee chiare, progetti e soluzioni. Tonia Spina è pronta al rush finale: «Concorro a un ruolo perché ritengo di essere in grado di ricoprilo al servizio del territorio e chiedo un voto forte ai cittadini della Bat in funzione delle mie capacità, delle mie credenziali, delle esperienze che ho acquisito in ambito lavorativo prima ancora che nell'agone politico.
Bisogna scegliere persone in grado di sedere fra i banchi del consiglio regionale con cognizione di causa, competenza sugli argomenti, conoscenza dei meccanismi di funzionamento della macchina organizzativa, relazioni sociali. E questo, sinceramente, ritengo non si possa improvvisare o peggio ancora pensare di costruire con la "semplice" militanza, specie se non è corroborata dall'ascolto costante e dal confronto pacato anche con coloro che la pensano in un altro modo. La mia candidatura è a disposizione, fortemente competitiva e volta a includere, in una proposta chiara, la possibilità di porre le basi per una diversa politica di governo» ha concluso, ricordando l'appuntamento di venerdì 18 settembre al Teatro Politeama di Bisceglie.
«È stato ed è molto impegnativo cercare di arrivare al maggior numero possibile di cittadini del territorio» ha ammesso la professionista biscegliese. «Tanto, davvero tanto ho appreso e sto apprendendo in un'esperienza di quelle che si portano volentieri fra i ricordi: per la gente che ho incontrato e con la quale continuerò a dialogare nelle dieci città di questa meravigliosa provincia; per le storie di vita e di lavoro che ho ascoltato e continuerò ad ascoltare; per le idee che hanno preso sostanza, oltre la forma, grazie al supporto sincero di tanti amici (e tante amiche!) che mi onorano del loro sostegno» ha sottolineato Tonia Spina.
Trasformare la sanità pugliese dopo 15 anni di politiche inadeguate; realizzare infrastrutture; spendere tutte le risorse disponibili per i lavori pubblici e non solo il 19% come purtroppo è stato fatto da un centrosinistra fallimentare e inconcludente; rendere la Puglia una regione che funziona, abbattendo la burocrazia e il peso di una tassazione regionale fra le più alte d'Italia, in cui non si forniscono servizi ma si sprecano risorse preziose per incarichi in agenzie improduttive. Queste solo alcune delle tematiche che Tonia Spina ha affrontato nel corso degli incontri e degli eventi cui ha preso parte su tutto il territorio della Bat e non solo.
«C'è una regione buona da trasformare in una buona regione» ha evidenziato l'esponente di Fratelli d'Italia, parafrasando l'hashtag lanciato per la sua corsa a un seggio in consiglio regionale. «C'è una provincia, la nostra, da valorizzare concretamente, lasciandosi alle spalle un lungo periodo di scandaloso disinteresse nei confronti di dieci comunità abbandonate al loro destino, private dei servizi essenziali: ospedali chiusi e altre strutture sanitarie depotenziate, mancata apertura di uffici pubblici fondamentali e di presidi delle forze dell'ordine, una politica infrastrutturale inesistente, incapacità totale di compiere progressi nella chiusura del ciclo dei rifiuti, evidente disattenzione nei confronti delle problematiche dei comparti produttivi e del commercio. Un cocktail, indigesto per i cittadini della Bat, di pressapochismo, approssimazione, sciatteria e ottusità» ha spiegato Tonia Spina.
Le dieci città del territorio e tutta la Puglia dovranno perciò ripartire da premesse differenti: «Cancellare la disastrosa gestione dell'agricoltura e porre le basi per una rivisitazione totale della macchina organizzativa della Regione» ha evidenziato la candidata al consiglio regionale.
Idee chiare, progetti e soluzioni. Tonia Spina è pronta al rush finale: «Concorro a un ruolo perché ritengo di essere in grado di ricoprilo al servizio del territorio e chiedo un voto forte ai cittadini della Bat in funzione delle mie capacità, delle mie credenziali, delle esperienze che ho acquisito in ambito lavorativo prima ancora che nell'agone politico.
Bisogna scegliere persone in grado di sedere fra i banchi del consiglio regionale con cognizione di causa, competenza sugli argomenti, conoscenza dei meccanismi di funzionamento della macchina organizzativa, relazioni sociali. E questo, sinceramente, ritengo non si possa improvvisare o peggio ancora pensare di costruire con la "semplice" militanza, specie se non è corroborata dall'ascolto costante e dal confronto pacato anche con coloro che la pensano in un altro modo. La mia candidatura è a disposizione, fortemente competitiva e volta a includere, in una proposta chiara, la possibilità di porre le basi per una diversa politica di governo» ha concluso, ricordando l'appuntamento di venerdì 18 settembre al Teatro Politeama di Bisceglie.