Cronaca
Tentato omicidio a Milano, preso a Margherita di Savoia il presunto autore
È stato trovato a casa dei nonni
Margherita - venerdì 19 novembre 2021
15.47
Presi i presunti autori del tentato omicidio a un 26enne milanese, avvenuto nella serata del 29 agosto scorso in via Creta a Milano, per questioni legate allo spaccio di droga.
La persone, individuata come l'autore materiale del tentativo di omicidio, è stato fermato a Margherita di Savoia a casa dei nonni. Complice e mandante invece sono stati fermati in appartamenti del quartiere Baggio di Milano.
L'intervento della Polizia subito dopo la sparatoria, aveva consentito, attraverso le testimonianze dei residenti e l'analisi delle registrazioni delle telecamere presenti nel luogo dell'agguato, di ricostruire la dinamica dell'evento e, successivamente, di identificarne i tre presunti autori.
In particolare quella sera, sotto il porticato del complesso abitativo di via Creta gli arrestati avevano esploso diversi colpi di pistola all'indirizzo della vittima. L'uomo portato in ospedale da un amico era stato ricoverato in prognosi riservata.
Il sopralluogo della Polizia scientifica aveva permesso di recuperare sulla scena del crimine un bossolo calibro 9x21 mentre una parte di proiettile dello stesso calibro veniva estratto dal fianco della vittima nel corso dell'intervento chirurgico.
L'attività investigativa della Squadra mobile milanese, supportata anche da intercettazioni telefoniche, ha consentito di accertare che due dei tre autori, quella notte, avevano pernottato in un hotel a Milano e il giorno successivo, uno dei due, sospettato di essere l'autore materiale del tentato omicidio, si era recato nella provincia di Barletta, Andria, Trani. Il loro monitoraggio ininterrotto fino al momento dell'arresto, poi, ha portato a scoprire che il movente del tentato omicidio era legato allo spaccio di sostanze stupefacenti in via Creta.
La persone, individuata come l'autore materiale del tentativo di omicidio, è stato fermato a Margherita di Savoia a casa dei nonni. Complice e mandante invece sono stati fermati in appartamenti del quartiere Baggio di Milano.
L'intervento della Polizia subito dopo la sparatoria, aveva consentito, attraverso le testimonianze dei residenti e l'analisi delle registrazioni delle telecamere presenti nel luogo dell'agguato, di ricostruire la dinamica dell'evento e, successivamente, di identificarne i tre presunti autori.
In particolare quella sera, sotto il porticato del complesso abitativo di via Creta gli arrestati avevano esploso diversi colpi di pistola all'indirizzo della vittima. L'uomo portato in ospedale da un amico era stato ricoverato in prognosi riservata.
Il sopralluogo della Polizia scientifica aveva permesso di recuperare sulla scena del crimine un bossolo calibro 9x21 mentre una parte di proiettile dello stesso calibro veniva estratto dal fianco della vittima nel corso dell'intervento chirurgico.
L'attività investigativa della Squadra mobile milanese, supportata anche da intercettazioni telefoniche, ha consentito di accertare che due dei tre autori, quella notte, avevano pernottato in un hotel a Milano e il giorno successivo, uno dei due, sospettato di essere l'autore materiale del tentato omicidio, si era recato nella provincia di Barletta, Andria, Trani. Il loro monitoraggio ininterrotto fino al momento dell'arresto, poi, ha portato a scoprire che il movente del tentato omicidio era legato allo spaccio di sostanze stupefacenti in via Creta.