Eventi e cultura
Sport e natura, Coni incontra i bambini a Trinitapoli
Casa di Ramsar, 12 e 19 maggio. 400 alunni della Bat
Margherita - giovedì 5 maggio 2016
14.34
Dare continuità a un percorso iniziato lo scorso anno. Addirittura, il primo cittadino ha davanti ai propri occhi ancora le immagini della passata edizione. Trinitapoli sta crescendo e non può trovare smentita, perché non a caso il Coni, comitato olimpico nazionale, ha scelto proprio la cittadina casalina per opsitarte "Luoghi di sport", iniziativa nazionale che coinvolgerà i bambini delle classi quarte di tutta la Bat. «Il nostro obbiettivo - ha affermato il presidente del Coni in Puglia, Isidoro Alvisi - è diffondere lo sport nella cultura giovanile e tutelate allo stesso tempo i luoghi naturali del territorio». E di più naturale della casa di Ramsar c'è ben poco ed è proprio immersi nella zona umida che 200 bambini il prossimo 12 maggio e altri 200 il 19 praticheranno attività sportiva seguiti da dei specialisti della delegazione.
«Ai bambini - secondo il tecnico della delegazione Bat, Di Gennaro Marcello - verrà data la possibilità di praticare a turno attività come la corsa campestre e la visita guidata». Orgoglio non può che essere il sindaco Francesco Di Feo che ha affermato: «È sempre bello vedere i bambini con le proprie maestre immersi nella natura mentre, magari, fra una corretta e un esercizio vedono volare un fenicottero. Fondamentale è l'mpegno dell'associazione dei Carabinieri in congedo e dell'Ave, veri angeli custodi dei nostri bambini».
«Ai bambini - secondo il tecnico della delegazione Bat, Di Gennaro Marcello - verrà data la possibilità di praticare a turno attività come la corsa campestre e la visita guidata». Orgoglio non può che essere il sindaco Francesco Di Feo che ha affermato: «È sempre bello vedere i bambini con le proprie maestre immersi nella natura mentre, magari, fra una corretta e un esercizio vedono volare un fenicottero. Fondamentale è l'mpegno dell'associazione dei Carabinieri in congedo e dell'Ave, veri angeli custodi dei nostri bambini».