Vita di città
Sicurezza a Margherita di Savoia, autorità e comunità insieme contro la criminalità
Durante la mattinata, le saracinesche degli esercizi commerciali sono rimaste abbassate in segno di protesta
Margherita - mercoledì 18 dicembre 2024
14.10
Oggi si è tenuto presso il Comune di Margherita di Savoia un importante Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato alla luce dei recenti episodi di criminalità che hanno scosso la comunità locale. All'incontro hanno partecipato il prefetto della provincia di Barletta-Andria-Trani, Silvana D'Agostino, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, il comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri, il Questore, e il Sindaco di Margherita di Savoia, l'avvocato Bernardo Lodispoto.
Prima dell'inizio ufficiale dell'assise, i rappresentanti istituzionali hanno incontrato presso l'aula consiliare l'avvocato Antonio Capacchione, rappresentante dell'ASBA e dei commercianti, Antonio Diella, in rappresentanza della Caritas e Don Matteo Martire, in rappresentanza della comunità parrocchiale. La sala consiliare era gremita di cittadini, commercianti, titolari di stabilimenti balneari e rappresentanti di tutte le categorie produttive locali, visibilmente esasperati dall'aumento esponenziale della criminalità nel territorio. L'avvocato Capacchione ha sottolineato la necessità di un rafforzamento della presenza delle forze di polizia sul territorio. Nel suo intervento, ha ribadito che "lo Stato alla fine vince sempre sul malaffare", esprimendo gratitudine nei confronti delle autorità presenti per il segnale di vicinanza e sostegno offerto alla comunità.
Don Matteo Martire ha richiamato la necessità di evitare la giustizia fai-da-te, esortando la cittadinanza a rivolgersi alle istituzioni preposte per risolvere le problematiche legate alla criminalità. Ha espresso l'auspicio che questa fase di difficoltà possa trasformarsi in un'opportunità di rinascita per l'intera comunità.
Il giudice Antonio Diella si è soffermato sul fatto che la criminalità non è quella che si vede alla luce del giorno, bensì quella che agisce in maniera silente essendo ormai radicata nel tessuto sociale, che opera lontano dai riflettori. Ha quindi chiesto una maggiore visibilità delle forze dell'ordine sul territorio per infondere nella cittadinanza un senso di sicurezza e legalità.
Il prefetto Silvana D'Agostino ha evidenziato i risultati positivi conseguiti dagli investigatori negli ultimi mesi, sottolineando in particolare la riduzione del 20% dei reati predatori. Ha esortato la comunità a collaborare con le forze di polizia, incoraggiando i cittadini a denunciare i malfattori. Con fermezza, ha dichiarato: "Lo Stato c'è e non abbandona i cittadini". La collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine è stata indicata come la chiave per promuovere la cultura della legalità e rafforzare la fiducia nella presenza dello Stato.
Il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi oggi a Margherita di Savoia ha rappresentato un importante momento di confronto tra istituzioni e comunità. La presenza delle alte cariche dello Stato e delle forze dell'ordine ha offerto un segnale di vicinanza e ascolto ai cittadini, che hanno espresso le loro preoccupazioni e richieste. Gli interventi dei rappresentanti della comunità e delle autorità hanno evidenziato la necessità di rafforzare la presenza delle forze dell'ordine e di stimolare una maggiore collaborazione tra cittadini e istituzioni, con l'obiettivo comune di ripristinare la sicurezza e la serenità sociale sul territorio.
Prima dell'inizio ufficiale dell'assise, i rappresentanti istituzionali hanno incontrato presso l'aula consiliare l'avvocato Antonio Capacchione, rappresentante dell'ASBA e dei commercianti, Antonio Diella, in rappresentanza della Caritas e Don Matteo Martire, in rappresentanza della comunità parrocchiale. La sala consiliare era gremita di cittadini, commercianti, titolari di stabilimenti balneari e rappresentanti di tutte le categorie produttive locali, visibilmente esasperati dall'aumento esponenziale della criminalità nel territorio. L'avvocato Capacchione ha sottolineato la necessità di un rafforzamento della presenza delle forze di polizia sul territorio. Nel suo intervento, ha ribadito che "lo Stato alla fine vince sempre sul malaffare", esprimendo gratitudine nei confronti delle autorità presenti per il segnale di vicinanza e sostegno offerto alla comunità.
Don Matteo Martire ha richiamato la necessità di evitare la giustizia fai-da-te, esortando la cittadinanza a rivolgersi alle istituzioni preposte per risolvere le problematiche legate alla criminalità. Ha espresso l'auspicio che questa fase di difficoltà possa trasformarsi in un'opportunità di rinascita per l'intera comunità.
Il giudice Antonio Diella si è soffermato sul fatto che la criminalità non è quella che si vede alla luce del giorno, bensì quella che agisce in maniera silente essendo ormai radicata nel tessuto sociale, che opera lontano dai riflettori. Ha quindi chiesto una maggiore visibilità delle forze dell'ordine sul territorio per infondere nella cittadinanza un senso di sicurezza e legalità.
Il prefetto Silvana D'Agostino ha evidenziato i risultati positivi conseguiti dagli investigatori negli ultimi mesi, sottolineando in particolare la riduzione del 20% dei reati predatori. Ha esortato la comunità a collaborare con le forze di polizia, incoraggiando i cittadini a denunciare i malfattori. Con fermezza, ha dichiarato: "Lo Stato c'è e non abbandona i cittadini". La collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine è stata indicata come la chiave per promuovere la cultura della legalità e rafforzare la fiducia nella presenza dello Stato.
Il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi oggi a Margherita di Savoia ha rappresentato un importante momento di confronto tra istituzioni e comunità. La presenza delle alte cariche dello Stato e delle forze dell'ordine ha offerto un segnale di vicinanza e ascolto ai cittadini, che hanno espresso le loro preoccupazioni e richieste. Gli interventi dei rappresentanti della comunità e delle autorità hanno evidenziato la necessità di rafforzare la presenza delle forze dell'ordine e di stimolare una maggiore collaborazione tra cittadini e istituzioni, con l'obiettivo comune di ripristinare la sicurezza e la serenità sociale sul territorio.