Politica
Sel attacca l'amministrazione Marrano
«Dopo palate di fango ecco la politica del volemose bene...»
Margherita - domenica 11 gennaio 2015
10.17
Protesta la segreteria del partito di Sinistra Ecologia e Libertà di Margherita di Savoia, dopo la chiusura della crisi tra il sindaco Marrano e parte dei dissidenti del Movimento Schittulli. Di seguito la nota di Sel. «Dopo essersi scambiati palate di fango (per non citare altre maleodoranti sostanze organiche…) per circa un anno e mezzo, l'Amministrazione Marrano ed il Movimento Schittulli hanno deciso di trascorrere le festività di fine anno all'insegna del volemose bene . Proprio il 31 dicembre, infatti, i protagonisti della prolungata e velenosa querelle che per lunghi mesi ha paralizzato l'azione amministrativa del nostro Comune hanno evidentemente pensato di seppellire l'ascia di guerra (e le sostanze organiche di cui sopra) sotto la spessa coltre di neve che, proprio in quel giorno, ha ammantato la nostra cittadina. Ma la neve, proprio come quella caduta negli ultimi giorni del 2014, è destinata a sciogliersi riportando alla luce tutto quello che i nostri amministratori, similmente a certe massaie svogliate che nascondono la polvere sotto il tappeto, hanno creduto di poter celare con metodi da prima repubblica. Dagli scambi di insulti tra il sindaco Marrano e schittulliani siamo passati alle dichiarazioni d'amore. Proprio nel giorno di San Silvestro infatti il primo cittadino, col decreto n. 369, ha deciso il rientro in giunta di Leonardo Lamonaca conferendogli le deleghe ad ambiente, urbanistica, servizi esterni, arredo urbano, demanio e servizi cimiteriali. Sì, stiamo parlando proprio di quel Leonardo Lamonaca che nei mesi scorsi era diventato il più fiero accusatore del sindaco, tacciandolo di gestione autoritaria, mancanza di collegialità e trasparenza, deficit di democrazia, ecc. ecc. Ora, improvvisamente, è tutto dimenticato: Marrano e Lamonaca sono tornati a sedere allo stesso tavolo e a decidere le sorti di questo paese. Evidentemente la mancanza di democrazia, collegialità e trasparenza e tutte le altre doglianze degli schittuliani devono essere miracolosamente venute meno durante le feste. Miracolo di Natale o cinico calcolo di opportunismo politico? Personalmente propendiamo per la seconda ipotesi. Anche perché, guarda caso, siamo tornati allo status quo ante con Lamonaca che riveste gli stessi incarichi che occupava prima della sua (provvisoria) defenestrazione. Compresa quella delega all'ambiente che lo aveva visto interpretare un grottesco minuetto con Ecologica Pugliese, prima minacciata di risoluzione unilaterale del contratto poi riconfermata in carica con addirittura il riconoscimento di una cospicua prebenda per la qualità del lavoro svolto (!!!). Sempre il 31 dicembre, con decreto n. 370, il sindaco Marrano ha conferito un incarico di collaborazione ai consiglieri di maggioranza Vincenzo Ippolito (in materia di bilancio, tributi, finanze, patrimonio e trasparenza), Ilaria Barra (urbanistica, servizi esterni, arredo urbano e servizi cimiteriali), Monica Russo (pubblica istruzione) e Carlo Ronzino (ambiente e demanio). Su questo provvedimento ci sarebbero una serie di considerazioni da fare. In primo luogo, è probabilmente la prima volta nella storia del nostro Comune che gli assessori vengono coadiuvati, nelle rispettive materie di competenza, da non meglio specificati "collaboratori": è così che si cerca di sopperire alle accuse di mancanza di collegialità? O forse non si nutre eccessiva fiducia nelle capacità degli assessori e si pensa di affiancare loro dei tutor? Che dire allora del povero dott. Vincenzo Ippolito, già assessore al bilancio, tributi e finanze ed ora declassato al rango di collaboratore? Una deminutio che, comunque la si voglia leggere, mortifica le capacità di un apprezzato professionista in nome di una logica spartitoria delle poltrone. C'è poi la comica finale: la ratio giuridica di questo insolito provvedimento, come si legge nel dispositivo del decreto, si fa risalire nientemeno che all'art. 97 della Costituzione in materia di legalità, imparzialità e buon andamento della P.A. Tuttavia il testo del citato articolo non fa alcun cenno, in nessuno dei suoi tre commi, all'istituzione di sedicenti "collaboratori" chiamati ad affiancare l'organo esecutivo della Pubblica Amministrazione. Più che il richiamo alla Carta Costituzionale sarebbe stato più opportuno il riferimento al Manuale Cencelli! Al tirar delle somme, ci chiediamo cosa si celi dietro la – vera o presunta – ritrovata unità di intenti fra Amministrazione Marrano e Movimento Schittulli. Un calcolo politico in vista dell'imminente scadenza elettorale delle Regionali? Una spartizione tout court degli incarichi amministrativi? O la salvaguardia di interessi ed ambizioni personali? Sia come sia, per adesso c'è una sola certezza: con questo inverecondo balletto fatto di accuse, ritrattazioni e dietrofront, culminato col Valzer di Capodanno delle nomine, avete ingannato le forze politiche cittadine – sia di maggioranza che di opposizione – e l'intera comunità salinara. E probabilmente anche voi stessi!».