Cronaca
Scoperti sulla costa di Margherita di Savoia diversi frammenti archeologici
Il ritrovamento da parte della Guardia Costiera sul litorale nord zona Quarto - Orno
Margherita - martedì 5 novembre 2024
9.01 Comunicato Stampa
L'Ufficio Locale Marittimo - Guardia Costiera di Margherita di Savoia ha trovato diversi frammenti archeologici, sul litorale Nord zona Quarto - Orno. La bonifica dell'intera area ha portato al recupero di reperti archeologici.
In particolare, si possono annoverare:
L'intervento tempestivo del personale dell'Ufficio Locale Marittimo di Margherita di Savoia è servito ad evitare che gli importanti reperti fossero trafugati ad opera di terzi per essere immessi nel mercato illegale.
Si ricorda che in caso di rinvenimenti a mare di reperti archeologici si è invitati a prendere immediatamente contatto con gli Uffici marittimi locali per l'attivazione delle relative procedure di recupero e che anche la semplice asportazione per uso personale integra illecito sanzionato penalmente.
L'attività svolta dai militari dell'Ufficio Locale Marittimo rappresenta l'attenzione e l'impegno quotidiano che la Guardia Costiera rivolge alla preservazione e tutela del patrimonio storico-archeologico.
I ritrovamenti sono stati consegnati alla Sovrintendenza dei Beni archeologici di Foggia per i successivi studi e ricerche.
In particolare, si possono annoverare:
- 4 frammenti di vasi di forma chiusa in ceramica acroma di età classica-medievale (1 spalla, 1 parete e 2 anse);
- 1 tappo discoidale di anfora di età romana;
- 1 frammento di ceramica invetriata bruna di età medievale; 5 frammenti di ceramica policroma smaltata di età moderna;
- 1 pipa in ceramica comune di età moderna
- 1 candeliere in ceramica acroma di età moderna.
L'intervento tempestivo del personale dell'Ufficio Locale Marittimo di Margherita di Savoia è servito ad evitare che gli importanti reperti fossero trafugati ad opera di terzi per essere immessi nel mercato illegale.
Si ricorda che in caso di rinvenimenti a mare di reperti archeologici si è invitati a prendere immediatamente contatto con gli Uffici marittimi locali per l'attivazione delle relative procedure di recupero e che anche la semplice asportazione per uso personale integra illecito sanzionato penalmente.
L'attività svolta dai militari dell'Ufficio Locale Marittimo rappresenta l'attenzione e l'impegno quotidiano che la Guardia Costiera rivolge alla preservazione e tutela del patrimonio storico-archeologico.
I ritrovamenti sono stati consegnati alla Sovrintendenza dei Beni archeologici di Foggia per i successivi studi e ricerche.