Ronzulli minacciata di morte, la solidarietà del mondo politico

Tutto il mondo politico fa quadrato attorno alla senatrice Licia Ronzulli, vittima di minacce di morte a mezzo social. L'attacco, violentissimo, nei confronti dell'esponente di Forza Italia è stato originato dalla sua iniziativa di presentare un disegno di legge che imponga ai medici e al personale sanitario l'obbligo di vaccinazione.
Una proposta che gli è costato uno shit storm sfociato anche in minacce di morte.
Tra i primissimi ad esprimere la sua personale solidarietà alla senatrice di origini salinare c'è stato il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.

Con un tweet, l'ex presidente del Consiglio ha scritto: «Le minacce sono sempre inammissibili e ancora di più se originate dalla presentazione di un disegno di legge sacrosanto come quello che prevede l'obbligo vaccinale per gli operatori sanitari. Piena solidarietà alla senatrice Licia Ronzulli».

Il partito pugliese, per voce dei suoi coodinatori D'Attis e Damiani, ha espresso parole di sostegno per la collega.

«Non sono bastate le immagini delle bare né il numero orami alle stelle di contagi e di decessi per frenare la follia di chi, ancora oggi, continua a non rendersi conto della pericolosità del Covid. Ed è ancora più inaccettabile che "leoni da tastiera" che hanno preso la "laurea da Facebook" si scatenino contro la senatrice Licia Ronzulli, rea di perorare con coscienza e rigore la causa della scienza, tanto da aver condiviso la bontà della vaccinazione obbligatoria per tutti gli operatori sanitari» scrivono i parlamentari.