Rita Manelli voce nascente della musica italiana in Puglia

Il telefono non squilla, l'ansia di un momento in attesa di una amore finito ma non del tutto. Se poi si dovesse aggiungere la voce cristallina della giovane "Man Ella", come chiamava la sua insegnate di jazz, pochi sono i dubbi che il singolo " Ti voglio" diventi il brano della prossima estate. Una ragazza pugliese di 19 anni che già ha visto il suo nome affiancato ad artisti come Ella Fitzgeral, da cui deriva il gioco di parole col suo cognome, e i media che pubblicano interviste e conferenze come se fosse Mina di questi giorni. Un paragone non azzardato se si dovesse pensare che la cantante italiana abbia mosso i primi passi proprio in tenera età e chi ha ascoltato in anteprima Rita Manelli qualche considerazione l'ha già fatta. Un amore smisurato per la musica, si potrebbe scrivere la "musica addosso" visto il pentagramma raffigurato sulle gambe della ragazza, che ha inizio all'età di 5 anni per poi proseguire fino a giungere al suo 2° singolo.

«Attraverso stage e concorsi - afferma Manelli - ho iniziato a far conoscere il mio nome. "Ti voglio" è un brano nato da un forte senso di attesa verso un amore non ancore finito definitivamente. È un messaggio universale e non personale. Nella canzone viene messo in risalto il telefono come mezzo di comunicazione per eccellenza nei giorni nostri. Si attende la chiamata che può cambiare la propria vita, ma che tarda ad arriare». Probabilmente a Margherita di Savoia grazie alla "Music art management" abbiamo intervistato una voce che fra 10 anni farà concerti in tutta Italia, lo auguriamo, di certo c'è che nella bisogna «Vivere e non sopravvivere, perché la bellezza nella vita coglie tutti all'improvviso». E vivono appieno, come afferma Mantelli, anche le 4 razzagazze pugliesi che si sono esibite sul palco del Copacabana: Martina Landriscina, 24 anni Molfetta, vincitrice di Sanremo music awards, Mia Barracane 24 anni Bari, Ilaria Bellifani 15 anni Canosa, Valentina Ciani 20 anni Minervino.