Vita di città
Rischio idrogeologico, oltre 2mioni di euro per opere di mitigazione
Lodispoto: «Opera importante per messa in sicurezza del territorio»
Margherita - venerdì 8 maggio 2020
16.55
Un finanziamento di oltre 2milioni di euro per effettuare opere di mitigazione della costa. Il comune di Margherita di Savoia già allo scadere dello scorso anno aveva ricevuto parere favorevole per intervenire sulle zone maggiormente esposte al rischio idrogeologico, in particolare in località Foce Fiume Ofanto, Cannafesca ed Erba dei Cavallari.
«Questo finanziamento, pari a 2.497.000 euro, è interamente frutto della nostra amministrazione comunale che ha seguito l'intero iter con grande attenzione - ha affermato il sindaco Bernardo Lodispoto -. A tale scopo, il Comune di ha richiesto all'Autorità di Bacino Meridionale della Puglia, nell'ambito delle procedure di approvazione del PUG (Piano Urbanistico Generale), il parere di competenza rispetto a quanto previsto dal Piano per l'Assetto Idrogeologico (PAI), che individua alcune aree dell'abitato come zone ad alta pericolosità a causa degli eventi di piena del vicino fiume Ofanto».
Alla base c'è un progetto di fattibilità tecnico-economica delle opere di mitigazione del rischio idraulico dell'abitato di Margherita di Savoia. In seguito ad approfondite analisi, studi preliminari e simulazioni al computer sono state individuate alcune possibili soluzioni. Quella più accreditata prevede la realizzazione di un argine lungo circa 3,50 chilometri da realizzare in zona Cannafesca a protezione della parte a sud est dell'abitato che si presenta come la più vicina all'argine del fiume Ofanto e quindi riconosciuta come zona a media/alta pericolosità. Determinanti per la valutazione complessiva anche la compatibilità dell'opera con i vincoli territoriali e il suo ridotto impatto ambientale.
«Sarà un intervento di fondamentale importanza per la messa in sicurezza e il riassetto del nostro territorio - ha sottolineato il primo cittadino -. L'interno progetto avrà un costo complessivo di cinque milioni di euro e siamo fiduciosi di poter attingere la seconda metà del finanziamento partecipando a nuovi bandi ministeriali per la mitigazione delle opere idrauliche e completare così un'opera di grande rilevanza che porterà ad una riqualificazione della zona sud est di Margherita di Savoia».
«Questo finanziamento, pari a 2.497.000 euro, è interamente frutto della nostra amministrazione comunale che ha seguito l'intero iter con grande attenzione - ha affermato il sindaco Bernardo Lodispoto -. A tale scopo, il Comune di ha richiesto all'Autorità di Bacino Meridionale della Puglia, nell'ambito delle procedure di approvazione del PUG (Piano Urbanistico Generale), il parere di competenza rispetto a quanto previsto dal Piano per l'Assetto Idrogeologico (PAI), che individua alcune aree dell'abitato come zone ad alta pericolosità a causa degli eventi di piena del vicino fiume Ofanto».
Alla base c'è un progetto di fattibilità tecnico-economica delle opere di mitigazione del rischio idraulico dell'abitato di Margherita di Savoia. In seguito ad approfondite analisi, studi preliminari e simulazioni al computer sono state individuate alcune possibili soluzioni. Quella più accreditata prevede la realizzazione di un argine lungo circa 3,50 chilometri da realizzare in zona Cannafesca a protezione della parte a sud est dell'abitato che si presenta come la più vicina all'argine del fiume Ofanto e quindi riconosciuta come zona a media/alta pericolosità. Determinanti per la valutazione complessiva anche la compatibilità dell'opera con i vincoli territoriali e il suo ridotto impatto ambientale.
«Sarà un intervento di fondamentale importanza per la messa in sicurezza e il riassetto del nostro territorio - ha sottolineato il primo cittadino -. L'interno progetto avrà un costo complessivo di cinque milioni di euro e siamo fiduciosi di poter attingere la seconda metà del finanziamento partecipando a nuovi bandi ministeriali per la mitigazione delle opere idrauliche e completare così un'opera di grande rilevanza che porterà ad una riqualificazione della zona sud est di Margherita di Savoia».