
Attualità
Raffaele Riefoli, in arte Raf: “Il 18 Agosto 1984 usciva il brano Self Control”
Il cantautore, originario di Margherita di Savoia, ha da poco pubblicato il singolo “Cherie”
Margherita - martedì 2 agosto 2022
17.35
Chi ha vissuto durante gli anni Ottanta ricorderà sicuramente l'estate del 1984, contrassegnata dall'uscita di un brano che per cinque settimane è rimasto nei primi posti della top ten inglese. Si intitolava "Self Control", ed aveva la firma di Raffaele Riefoli, giovanissimo autore pugliese, originario di Margherita di Savoia.
Nessuno conosceva questo "Raf", eppure il primo brano con cui esordì sul panorama musicale piacque proprio a tutti.
Dal piccolo paese in provincia di Foggia, Raffaele con il pallino della musica si era trasferito a Firenze. Dopo di che, senza una lira e con tanti sogni in valigia, si era avventurato in Inghilterra, all'epoca il centro dell'Europa e del mondo.
In Italia "Self Control" è stato il terzo singolo più venduto del 1984, appena dietro Stevie Wonder e gli Wham con George Michael.
Raf oggi, a 63 anni (li compirà a Settembre), sembra ancora il ragazzo di allora. Poco tempo fa, a distanza di sette anni dal precedente, ha pubblicato un nuovo singolo, dal titolo "Cherie".
In una recente intervista il cantautore di origine salinara ha dichiarato: "Ero, e mi sento ancora, un ragazzo di provincia. Andai a Londra con il piglio di chi vuole conquistare il mondo, anche se non me ne rendevo ancora conto, ma era così. Altrimenti non avrei mai avuto la forza di andare avanti, era una vita di stenti e sacrifici, facevo il cameriere e altri mille lavori per sopravvivere in quella grande città.
Oggi ci sono lavori che i giovani non vogliono più fare. Sono meno umili? Sono più viziati? Il mondo è cambiato, non si può certo accusare una generazione, bisogna sempre contestualizzare. Oggi è tutto diverso da quando avevo 18 anni. Io vengo da una famiglia di operai, e per i miei le vacanze non erano un diritto, se le sono concesse quando noi figli siamo diventati grandi.
Non è detto che oggi i ragazzi siano viziati: semplicemente chiedono quello che ritengono gli sia dovuto, non si può pensare che rinuncino alla loro gioventù per meno del minimo sindacale, perché di questo parliamo.
Durante i primi anni della sua carriera musicale, Raf non amava molto parlare delle sue origini pugliesi. La sua ritrosia, o forse la sua timidezza, è stata spesso scambiata per vanagloria o addirittura vergogna di essere del Sud.
In una delle tante interviste rilasciate, il cantautore ha chiarito che non ha mai pensato una cosa del genere della sua terra e della sua gente. "Siamo gente di mare", cantava con Umberto Tozzi, facendo la pace con le sue origini salinare e con i cittadini di Margherita che da sempre lo sostengono.
Nessuno conosceva questo "Raf", eppure il primo brano con cui esordì sul panorama musicale piacque proprio a tutti.
Dal piccolo paese in provincia di Foggia, Raffaele con il pallino della musica si era trasferito a Firenze. Dopo di che, senza una lira e con tanti sogni in valigia, si era avventurato in Inghilterra, all'epoca il centro dell'Europa e del mondo.
In Italia "Self Control" è stato il terzo singolo più venduto del 1984, appena dietro Stevie Wonder e gli Wham con George Michael.
Raf oggi, a 63 anni (li compirà a Settembre), sembra ancora il ragazzo di allora. Poco tempo fa, a distanza di sette anni dal precedente, ha pubblicato un nuovo singolo, dal titolo "Cherie".
In una recente intervista il cantautore di origine salinara ha dichiarato: "Ero, e mi sento ancora, un ragazzo di provincia. Andai a Londra con il piglio di chi vuole conquistare il mondo, anche se non me ne rendevo ancora conto, ma era così. Altrimenti non avrei mai avuto la forza di andare avanti, era una vita di stenti e sacrifici, facevo il cameriere e altri mille lavori per sopravvivere in quella grande città.
Oggi ci sono lavori che i giovani non vogliono più fare. Sono meno umili? Sono più viziati? Il mondo è cambiato, non si può certo accusare una generazione, bisogna sempre contestualizzare. Oggi è tutto diverso da quando avevo 18 anni. Io vengo da una famiglia di operai, e per i miei le vacanze non erano un diritto, se le sono concesse quando noi figli siamo diventati grandi.
Non è detto che oggi i ragazzi siano viziati: semplicemente chiedono quello che ritengono gli sia dovuto, non si può pensare che rinuncino alla loro gioventù per meno del minimo sindacale, perché di questo parliamo.
Durante i primi anni della sua carriera musicale, Raf non amava molto parlare delle sue origini pugliesi. La sua ritrosia, o forse la sua timidezza, è stata spesso scambiata per vanagloria o addirittura vergogna di essere del Sud.
In una delle tante interviste rilasciate, il cantautore ha chiarito che non ha mai pensato una cosa del genere della sua terra e della sua gente. "Siamo gente di mare", cantava con Umberto Tozzi, facendo la pace con le sue origini salinare e con i cittadini di Margherita che da sempre lo sostengono.