Raduno d'auto d'epoca a Margherita

Una passione che incontra la solidarietà. Un connubio perfetto che andrà di scena a Margherita di Savoia questo fine settimana. Sabato 6 giugno, come ormai accade da tempo grazie all'impegno intellettuale ed economico dei fratelli Oronzo e Franco Natola e del giovane Daniele Natola collezionisti di mezzi d'epoca, avrà inizio alle ore 15 il 12˚ raduno d'auto d'epoca sulle Strade del Sale, con l'arrivo dei partecipanti provenienti da tutta l'Italia in Corso Nunzio Ricco. Le bellezze su quattro ruote appartenenti ormai alla storia dell'automobilismo alle ore 19 sfileranno per le vie cittadine. Domenica 7 giugno sarà il giorno più significativo perché dedicato alla solidarietà. Dopo il ritrovo alle ore 9,30 dei partecipanti, alle 11 ci sarà l'esibizione del "Club Lampeggiante Blu" in piazza Generale dalla Chiesa. Il club è costituito da un gruppo di appassionati delle antiche auto dei Carabinieri e della Polizia, che con sacrificio economico ed impegno hanno portato a rivivere i mezzi che per anni hanno difeso i cittadini italiani e che purtroppo erano finiti in preda alla ruggine e al deperimento. Tutte auto originali che portano nel bagagliaio vestiti, viveri e denaro per i bambini bisognosi. Uomini che hanno visto sfrecciare per le strade una Giulietta dei Carabinieri lanciata all'inseguimento di un malvivente o un'Alfa con a bordo dei poliziotti pronti ad accorrere in una situazione d'emergenza, oppure semplici innamorati della Gazzella e della Pantera degli anni che furono, oggi si mettono al servizio delle causa più nobile che ci sia attraverso delle staffette come quella Italia - Marocco che vedrà coinvolto un convoglio di 2 vetture d'epoca delle Forze dell'Ordine, 2 mezzi di 3,5 tonnellate per il trasporto degli aiuti umanitari e 1 mezzo tecnico officina movibile. Tutti i bambini sono invitati a fare un giro a sirene spiegate sulla Gazzella e sulla Pantera d'epoca. Ospite d'onore di questa esposizione sarà l'Alfa Romeo 75 1008 CC, originale, che è un'auto che appartiene agli annali della storia italiana perché è stata la prima vettura dei Carabinieri a giungere allo sbocco per Capaci sull'autostrada A29 luogo della strage del 23 maggio 1992, messa a punto da Cosa Nostra, in cui persero la vita il Magistrato Giovanni Falcone, impegnato nella lotta alla mafia, suo moglie il Magistrato Francescano Morvillo e 3 uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Questa è l'unica auto superstite della stage e sarà esposta in tutto il suo splendore riacquistato grazie al lavoro di recupero e restaurazione attuato in questi anni.