Politica
Duro attacco di Quarta a Lodispoto: «La sua campagna è uno schiaffo alla povertà»
Il commissario di Azione, che sosterrà Galiotta: «Non manca chi organizza liste civetta per disperdere voti»
Margherita - sabato 18 marzo 2023
«Le prossime elezioni amministrative sono alle porte e purtroppo non passano inosservati i manifesti 6×3 del sindaco uscente Lodispoto disseminati per tutta la città e raffiguranti la sua effigie». Lo ha affermato Emanuele Quarta, commissario cittadino di Azione a Margherita di Savoia.
«Benché il periodo austero per le famiglie italiane ma soprattutto salinare richieda contengo assistiamo ad un vero schiaffo alla povertà e all'indigenza, al preludio di una campagna elettorale in stile dittatoriale. Oltre alla disseminazione di manifesti propagandistici su tutti o quasi gli spazi della città è cominciato il tentativo di delegittimazione politica dei candidati avversari e non mancano gli imboscati intenti a organizzare liste civetta per favorire la dispersione del voto» ha osservato, facendo riferimento al sistema a turno unico che, in presenza di un numero maggiore di candidati alla carica di sindaco, abbassa inevitabilmente il quorum per aggiudicarsi la vittoria.
«Questa sarà una campagna elettorale difficile, soprattutto per una comunità assopita e spaventata dalla paura di esporsi. Personalmente per noi sarà la politica del ricordo delle tante mancanze dell'amministrazione uscente: 5 anni di raccolta differenziata assente, la smobilitazione del patrimonio materiale e del patrimonio comunale, la svendita di immobili di pregio, il tentativo di trasformare l'ex municipio in una caserma (scongiurato solo dalla mobilitazione dei cittadini) ma soprattutto una politica autoreferenziale e miope che ha disgregato le poche organizzioni sociali, civiche e politiche di Margherita di Savoia» ha aggiunto.
Quarta ha garantito che Azione «non farà sconti al sindaco uscente, nella consapevolezza che la nostra cittadina ha necessità di una politica coraggiosa, innovativa ed inclusiva ma soprattutto ha bisogno di una classe dirigente capace di affrontare le sfide future. Ci troverete sempre dalla stessa parte, a difesa del nostro territorio, delle nostre risorse cercando di invertire la rotta dei tanti giovani costretti ad emigrare grazie ad una politica nepotista e miope» ha concluso l'esponente del partito guidato da Carlo Calenda, che sosterrà la candidatura a sindaco di Grazia Galiotta.
«Benché il periodo austero per le famiglie italiane ma soprattutto salinare richieda contengo assistiamo ad un vero schiaffo alla povertà e all'indigenza, al preludio di una campagna elettorale in stile dittatoriale. Oltre alla disseminazione di manifesti propagandistici su tutti o quasi gli spazi della città è cominciato il tentativo di delegittimazione politica dei candidati avversari e non mancano gli imboscati intenti a organizzare liste civetta per favorire la dispersione del voto» ha osservato, facendo riferimento al sistema a turno unico che, in presenza di un numero maggiore di candidati alla carica di sindaco, abbassa inevitabilmente il quorum per aggiudicarsi la vittoria.
«Questa sarà una campagna elettorale difficile, soprattutto per una comunità assopita e spaventata dalla paura di esporsi. Personalmente per noi sarà la politica del ricordo delle tante mancanze dell'amministrazione uscente: 5 anni di raccolta differenziata assente, la smobilitazione del patrimonio materiale e del patrimonio comunale, la svendita di immobili di pregio, il tentativo di trasformare l'ex municipio in una caserma (scongiurato solo dalla mobilitazione dei cittadini) ma soprattutto una politica autoreferenziale e miope che ha disgregato le poche organizzioni sociali, civiche e politiche di Margherita di Savoia» ha aggiunto.
Quarta ha garantito che Azione «non farà sconti al sindaco uscente, nella consapevolezza che la nostra cittadina ha necessità di una politica coraggiosa, innovativa ed inclusiva ma soprattutto ha bisogno di una classe dirigente capace di affrontare le sfide future. Ci troverete sempre dalla stessa parte, a difesa del nostro territorio, delle nostre risorse cercando di invertire la rotta dei tanti giovani costretti ad emigrare grazie ad una politica nepotista e miope» ha concluso l'esponente del partito guidato da Carlo Calenda, che sosterrà la candidatura a sindaco di Grazia Galiotta.