Politica
Progetto Rehouse, Maraschio elogia la sperimentazione di Margherita di Savoia
L'assessore regionale: «Una piccola rivoluzione»
Margherita - martedì 20 dicembre 2022
15.13
Una piccola rivoluzione che inizia da Margherita di Savoia. Parte il progetto Horizon Rehouse, che ha un duplice obiettivo: sperimentare tecniche innovative di efficientamento energetico di una palazzina dell'Arca Capitanata e attivare un cantiere di innovazione sociale per aumentare la consapevolezza dei residenti della palazzina nell'utilizzo corretto dell'energia.
I dettagli sono stati esposti nel corso di una conferenza stampa nella sala laboratorio dell'istituto alberghiero "Aldo Moro", con il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l'assessore all'ambiente e alle politiche abitative Anna Grazia Maraschio, l'assessore al welfare Rosa Barone, il commissario Arca Capitanata Donato Pascarella, il sindaco di Bernardo Lodispoto.
«Si tratta di un progettounico in Italia. La sperimentazione di Margherita di Savoia sarà caratterizzata da un alto grado di coinvolgimento sia dei residenti della palazzina, sia dei residenti del quartiere dove la palazzina è ubicata, al fine di migliorare il benessere anche a livello di quartiere» ha spiegato Maraschio. «Crediamo fortemente nella partecipazione, di cui è impregnato questo progetto. Un'opportunità per permettere ai cittadini singoli o ai soggetti organizzati di assumere, in una logica di sussidiarietà, ruoli propositivi, deliberativi e attuativi nei processi di governo e trasformazione» ha aggiunto.
«Il cuore del progetto è racchiuso in una parola: sostenibilità. La sperimentazione, infatti, mira a promuovere la sostenibilità ambientale, perché verranno notevolmente ridotte le emissioni di CO2, punta a promuovere la sostenibilità sociale, perché i destinatari del progetto saranno parte attiva nella sua realizzazione, infine si prefigge l'obiettivo di raggiungere anche la sostenibilità economica, perché la sfida è quella di contenere i costi di realizzazione in modo da replicare altrove l'intervento. Un progetto, dunque, che si inserisce perfettamente nella grande sfida che stiamo affrontando, quella della transizione ecologica. Allo stesso tempo crediamo che l'uso consapevole dei beni che abbiamo a disposizione passi necessariamente dall'ottimizzazione di questi beni e delle risorse, al fine di raggiungere la sostenibilità dal punto vista dei consumi e di conseguenza ambientale».
I dettagli sono stati esposti nel corso di una conferenza stampa nella sala laboratorio dell'istituto alberghiero "Aldo Moro", con il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l'assessore all'ambiente e alle politiche abitative Anna Grazia Maraschio, l'assessore al welfare Rosa Barone, il commissario Arca Capitanata Donato Pascarella, il sindaco di Bernardo Lodispoto.
«Si tratta di un progettounico in Italia. La sperimentazione di Margherita di Savoia sarà caratterizzata da un alto grado di coinvolgimento sia dei residenti della palazzina, sia dei residenti del quartiere dove la palazzina è ubicata, al fine di migliorare il benessere anche a livello di quartiere» ha spiegato Maraschio. «Crediamo fortemente nella partecipazione, di cui è impregnato questo progetto. Un'opportunità per permettere ai cittadini singoli o ai soggetti organizzati di assumere, in una logica di sussidiarietà, ruoli propositivi, deliberativi e attuativi nei processi di governo e trasformazione» ha aggiunto.
«Il cuore del progetto è racchiuso in una parola: sostenibilità. La sperimentazione, infatti, mira a promuovere la sostenibilità ambientale, perché verranno notevolmente ridotte le emissioni di CO2, punta a promuovere la sostenibilità sociale, perché i destinatari del progetto saranno parte attiva nella sua realizzazione, infine si prefigge l'obiettivo di raggiungere anche la sostenibilità economica, perché la sfida è quella di contenere i costi di realizzazione in modo da replicare altrove l'intervento. Un progetto, dunque, che si inserisce perfettamente nella grande sfida che stiamo affrontando, quella della transizione ecologica. Allo stesso tempo crediamo che l'uso consapevole dei beni che abbiamo a disposizione passi necessariamente dall'ottimizzazione di questi beni e delle risorse, al fine di raggiungere la sostenibilità dal punto vista dei consumi e di conseguenza ambientale».