Pastorale Giovanile affidata a Don Michele Schiavone

Costituire delle quattro parrocchie un'unica famiglia. Questo è il fine che ha mosso i parroci di Margherita di Savoia a creare la Pastorale Giovanile cittadina ponendola sotto la guida di don Michele Schiavone. Il gruppo è costituito da ragazzi che non intendono affatto assistere inermi alla decadenza della loro città che non offre neanche un punto d'incontro al di fuori delle parrocchie, ma voglio nel loro piccolo creare «più attrattiva, più spazio per esprimere libermente le inclinazioni di ciascuno e, soprattutto, dera testimonianza di cosa vuol dire essere gruppo, questa palestra di vita che ci porta a comfrontarci con gli altri ed ad edificarci come donne e uomini del futuro». Chiaro è il grido di speranza, a tratti tinto di angoscia, mosso dai ragazzi. Nell'incontro di apertura dell'anno formativo, tenuto presso la Parrocchia B.M.V Ausiliatrice, i parroci presenti, guide paterne della comunità salinra, hanno cercato di spronare le coscienze dei più giovani attraverso la domanda: «Chi è Gesù per me». La risposta a questo interrogtivo sembrerebbe banale, ma non lo è affatto. La concezione di Cristo che hanno i ragazzi è viziata dalla concezione errata propria degli adulti che, secondo le parole di don Matteo, parroco della parrocchia che ha ospitato l'incontro, «pongono Gesù al 7˚ posto sulla scala della fede, dopo altre devozioni verso i santi, cioè coloro che portano a Cristo ma che non sono Cristo». Duro è il monito del parroco dell'Ausiliatruce, affermando che «non si può credere in Gesù se poi si è pigri. Credere il Lui non vuol dire seguire un'idea ma un uomo. Gesù è stato un uomo vero». L'umanità di Cristo è una verità storica che va oltre qualsiasi professione di fede o lo stesso ateismo, basta scrutare la storia che è colma di concili, eresie e tracce concrete che testimoniano l'esistenza di Gesù uomo. Attraverso un dibattito è emerso che per i giovani, «Gesù si fa presente attraverso le vicessitudini della vita, prendendo per mano ciascuno, guidandolo sulla via della vita».