Cronaca
Pagliaio in fiamme, l'ipotesi del dolo
Lodispoto: «Distrutto simbolo della nostra tradizione»
Margherita - venerdì 25 ottobre 2019
17.29
Un simbolo della città finito in fiamme. È quasi certamente doloso l'incendio che questo pomeriggio ha distrutto un pagliaio costruito proprio come le abitazioni di un tempo, nel centro della città, dall'associazione culturale "Terra Salis" questa estate in occasione della rievocazione storica tenuta durante i festeggiamenti della festa patronale. La struttura di legno e paglia era stata edificata con fondi regionali su un'area comunale a due passi dalla sede della Salina, dagli uffici dell'Unitalsi, dalla Caritas e dalla chiesa madre del Santissimo Salvatore. Era diventato una vera attrazione per i turisti. Sull'accaduto indagano i carabinieri che stanno esaminando le immagini delle telecamere di video sorveglianza delle attività commerciali di corso Vittorio Emanuele.
Per il sindaco Bernando Lodispoto: «si è trattato di un attacco all'interna comunità salinara. Sono mortificato. Ai miei cittadini chiedo di lavorare tutti insieme per amore della città. Un gesto che resterà nella memoria di ciascun di noi. È stato colpito uno dei simboli della nostra tradizione».
Per il sindaco Bernando Lodispoto: «si è trattato di un attacco all'interna comunità salinara. Sono mortificato. Ai miei cittadini chiedo di lavorare tutti insieme per amore della città. Un gesto che resterà nella memoria di ciascun di noi. È stato colpito uno dei simboli della nostra tradizione».