Politica
Operazione verità sui debiti fuori bilancio
Il sindaco Marrano: «Vogliamo smentire le bugie delle opposizioni»
Margherita - mercoledì 20 maggio 2015
12.36
E' una vera e propria operazione verità quella dell'Amministrazione Marrano sui debiti fuori bilancio, approvati nelle ultime sedute di consiglio comunale e rivenienti dalle gestioni scellerate delle Amministrazioni precedenti. A parlare è il vice sindaco e assessore al Contenzioso, Angela Cristiano, che risponde così alle accuse, fin troppo fantasiose, dei consiglieri d'opposizione Cusmai, Piccolo, De Pietro, Lodispoto e Galiotta. «Visto che continuano a prendere in giro i margheritani sui debiti fuori bilancio è necessario raccontare la verità» dichiara il vice sindaco. Una prima grossa tranche di debiti fuori bilancio, relativi all'incarico professionale dell'avvocato Mescia, ammonta a 360.000 euro. «Quei debiti – spiega la Cristiano – provengono dalle delibere di Giunta comunale dell'allora Amministrazione Camporeale. Di quella Giunta facevano parte gli attuali consiglieri di minoranza De Pietro e Piccolo e quest'ultimo era assessore al Contenzioso». In pratica si affidavano gli incarichi legali ai vari avvocati senza che ci fossero le risorse in bilancio. «Ma ancora più grave – aggiunge il vice sindaco – è la responsabilità di quegli amministratori per aver fatto maturare gli interessi passivi e, di conseguenza, i maggiori costi che il Comune e quindi tutti i margheritani, hanno dovuto e dovranno pagare per onorare questi debiti fuori bilancio». Ci sono poi altri debiti fuori bilancio, riconducibili alla responsabilità dell'amministrazione di cui facevano parte gli attuali consiglieri d'opposizione, Cusmai e Lodispoto; gli stessi sono stati approvati per senso di responsabilità dall'Amministrazione Marrano, ma non riconosciuti, invece, insieme agli altri dell'opposizione, dai predetti consiglieri Cusmai e Lodispoto i quali hanno deciso di abbandonare, al momento del voto, i lavori del Consiglio Comunale, dichiarandosi, pertanto, contrari all'approvazione di quei debiti che avevano contribuito a creare; strano modo questo di fornire fattiva collaborazione, necessaria per la crescita di Margherita di Savoia. «La scelleratezza contabile nella gestione dei soldi pubblici messa in atto dagli ex amministratori oggi all'opposizione – aggiunge il vice sindaco - non è stata solo quella di produrre debiti ma anche di non deliberare la costituzione in giudizio per difendere il Comune che è stato condannato in contumacia. Così al danno per il debito fuori bilancio si è aggiunta la beffa del pagamento delle spese processuali. Per questo i citati consiglieri d'opposizione la smettano di raccontare bugie, prendendo in giro i salinari e loro stessi. Riguardo all'Amministrazione Carlucci, bisogna ammettere che non ha fatto altro che agire in continuità rispetto agli amministratori che l'hanno preceduta, anzi qualcuno era in maggioranza. E' tutto nero su bianco negli atti pubblici che i citati consiglieri d'opposizione hanno fatto finta di non vedere in consiglio comunale, ma che verranno trasmessi alla Corte dei Conti con una relazione dettagliata; saranno chiaramente indicati gli autori dei citati debiti nonché i consiglieri che non hanno avuto il coraggio di riconoscerli. Siamo pronti anche ad un contraddittorio davanti alla cittadinanza, se questo può servire a spiegare e a smascherare coloro che da anni, ormai, attanagliano la nostra comunità, solo per continuare a costruire e gestire centri di potere». Su quest'ultimo argomento interviene anche il sindaco, Paolo Marrano: «Alcuni personaggi della nostra comunità, abituati ad agire nell'ombra a danno della verità, continuano nella incessante opera di disinformazione e diffamazione, in merito all'operato di questa amministrazione. Si tratta di personaggi che hanno subito condanne a vario titolo per reati gravi e che non meriterebbero alcuna considerazione diversamente dalle persone che invece onorano quotidianamente la propria appartenenza a questa comunità. E' ora di finirla, non siamo abituati a confrontarci con loschi personaggi che meriterebbero di soggiornare nelle patrie galere. Tuttavia quando e come dovesse rendersi necessario, siamo anche pronti a fornire tutte le informazioni e la documentazione del caso».