Scuola e Lavoro
Nuovi arredi scolastici all’Istituto Alberghiero
Opera di ammodernamento per gli istituti della BAT
Margherita - martedì 3 novembre 2015
13.22
Nuovi strumenti scolastici alle scuole della BAT. Questo è il progetto di ammodernamento scolastico attuato dalla Provincia. A Margherita di Savoia l'unico istituto ad averne fatto richiesta è l'Alberghiero cui sono stati donati 85 banchi, 160 sedie per alunni, 10 sedie per docenti e 5 armadi. Se come dice il preside Pasquale Sgarramella: «Il banco e la sedia sono i primi mezzi didattici», adesso gli studenti dell'istituto salinaro non hanno più scuse.
L'ultima opera di questa portata è stata svolta circa 50 fa, quando l'istituto Alberghiero di Margherita di Savoia neanche esisteva. «Con la sesta Provincia – afferma il presidente Francesco Spina – le cose sono cambiate. La BAT è nata per dare voce agli abitanti del territorio e permettere una maggiore distribuzione delle risorse, cosa che prima non sempre accadeva. Come ente provinciale abbiamo risposto concretamente alle richieste dei dirigenti scolastici che lamentavano la mancanza di strumenti per attuare l'azione didattica. Tutto è stato svolto democraticamente, partendo dai tre capoluoghi di Provincia – Barletta, Andria, Trani – per poi giungere in ordine alfabetico alle altre città». La stessa linea sposa il sindaco della cittadina pugliese Paolo Marrano che ha sottolineato: «Quello di oggi è un segno tangibile della collaborazione fra istituzioni che promuovono una politica attiva, basata sull'ascolto delle esigenze dei cittadini. Adesso tocca ai ragazzi dare il meglio se stessi e mostrare il proprio valore».
L'ultima opera di questa portata è stata svolta circa 50 fa, quando l'istituto Alberghiero di Margherita di Savoia neanche esisteva. «Con la sesta Provincia – afferma il presidente Francesco Spina – le cose sono cambiate. La BAT è nata per dare voce agli abitanti del territorio e permettere una maggiore distribuzione delle risorse, cosa che prima non sempre accadeva. Come ente provinciale abbiamo risposto concretamente alle richieste dei dirigenti scolastici che lamentavano la mancanza di strumenti per attuare l'azione didattica. Tutto è stato svolto democraticamente, partendo dai tre capoluoghi di Provincia – Barletta, Andria, Trani – per poi giungere in ordine alfabetico alle altre città». La stessa linea sposa il sindaco della cittadina pugliese Paolo Marrano che ha sottolineato: «Quello di oggi è un segno tangibile della collaborazione fra istituzioni che promuovono una politica attiva, basata sull'ascolto delle esigenze dei cittadini. Adesso tocca ai ragazzi dare il meglio se stessi e mostrare il proprio valore».