Politica
Nessuna stangata dalle aliquote: a Trinitapoli la Tasi non è al massimo
Il consiglio comunale ha approvato il regolamento IUC e le aliquote IMU e Tasi
Margherita - mercoledì 17 settembre 2014
14.22
Non sarà una stangata. Il consiglio comunale di Trinitapoli ha approvato ieri il regolamento IUC e le aliquote collegate all'IMU per le seconde case e i terreni e alla Tasi. Il centro ofantino sarà una delle poche città della provincia di Barletta-Andria-Trani a non avere la tassa sui servizi indivisibili al massimo. Infatti, ieri dopo una lunga mediazione tra maggioranza e opposizione l'assise comunale ha approvato le nuove aliquote Tasi al 2,9 per mille per la prima casa con un aumento dello 0,4 per la seconda, che sommato all'IMU porterà ad avere un'aliquota all'1,1 % per le seconde abitazioni. Previsti anche sgravi fiscali per le famiglie in difficoltà e con basso reddito, per i disabili e per i terreni agricoli. La soddisfazione del sindaco di Trinitapoli, Francesco di Feo, che aveva incontrato negli scorsi giorni le sigle sindacali, proprio alla vigilia della deliberazione dell'imposta unica comunale. "Non sarà una stangata e di questo sono felice -ha detto il sindaco-. Con le opposizioni abbiamo cercato di garantire tutti in un momento non proprio facile per gli enti locali. Ci sarebbe piaciuto fare di più, ma il nostro comune è sottoposto a piano di rientro e sotto verifica semestrale della Corte dei Conti".
La soddisfazione delle minoranze attraverso le dichiarazioni dei capigruppo Donato Piccinino del Pd, che ha lanciato l'idea di una ridiscussione delle aliquote, e di Anna Maria Tarantino di Sel: "Abbiamo scritto una bella pagina di politica in un consiglio comunale".
L'apertura alle minoranze dell'assessore al bilancio Nicoletta Ortix, che aveva preparato schemi e diagrammi per una discussione ampia sulle aliquote. "Bisognava garantire i cittadini da un lato e l'abbiamo fatto con delle agevolazioni che favoriranno le fasce più deboli –ha spiegato l'assessore Ortix-, dall'altro l'equilibrio di bilancio dopo i tagli effettuati dal governo. Ci siamo riusciti, l'abbiamo fatto all'unanimità e credo che questo sia molto importante per l'intera città".
La soddisfazione delle minoranze attraverso le dichiarazioni dei capigruppo Donato Piccinino del Pd, che ha lanciato l'idea di una ridiscussione delle aliquote, e di Anna Maria Tarantino di Sel: "Abbiamo scritto una bella pagina di politica in un consiglio comunale".
L'apertura alle minoranze dell'assessore al bilancio Nicoletta Ortix, che aveva preparato schemi e diagrammi per una discussione ampia sulle aliquote. "Bisognava garantire i cittadini da un lato e l'abbiamo fatto con delle agevolazioni che favoriranno le fasce più deboli –ha spiegato l'assessore Ortix-, dall'altro l'equilibrio di bilancio dopo i tagli effettuati dal governo. Ci siamo riusciti, l'abbiamo fatto all'unanimità e credo che questo sia molto importante per l'intera città".