Cronaca
Movida in sicurezza, polizia in azione anche a Margherita di Savoia
Controlli a tappeto in tutta la provincia
Margherita - domenica 15 agosto 2021
10.42
Le serate di venerdì e di ieri, 13 e 14 agosto, hanno visto impegnato - nella cornice di un mirato servizio interforze - personale della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e della Polizia Locale nei comuni di Barletta, Bisceglie, Trani e Margherita di Savoia per fronteggiare il pericolo di affollamento sia nei luoghi in cui sono soliti ritrovarsi i giovani, che all'interno dei locali ricettivi, dove vi era il rischio che potessero essere intraprese attività danzanti, proibite in questo periodo di emergenza epidemiologica.
Le risultanze delle attività informative condotte dalle Forze di Polizia, in stretta sinergìa e collaborazione, ha portato ad acclarare che, in molti locali, era in previsione l'organizzazione di eventi con deejay e balli. Per tali eventi era già iniziata una notevole attività di propaganda con volantinaggio e divulgazione attraverso i vari siti internet; contestualmente erano giunte segnalazioni ed esposti di persone che, in più occasioni, si erano trovate in locali sovraffollati nei quali non venivano rispettate le disposizioni anti-COVID sul distanziamento e sull'uso delle mascherine.
Tutto questo, unito alle preoccupazioni rappresentate dai Sindaci dei comuni esposti sul litorale marino, ha indotto il Prefetto Maurizio Valiante, in accordo con il Questore della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Roberto Pellicone, ed i Comandanti Provinciali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ad intraprendere un'attività interforze che coinvolgesse le indicate Forze di Polizia presenti sul territorio, ed, all'occorrenza, anche i Vigili del Fuoco.
I servizi svolti nelle decorse serate hanno portato ad ottimi risultati, soprattutto perché hanno impedito sul nascere, ed in alcune circostanze interrotto, tutte quelle attività che avrebbero potuto creare problemi di ordine e sicurezza pubblica e contribuire al dilagare dell'epidemia.
In un periodo come quello attuale, in cui il numero dei positivi ed i decessi rischia gradualmente pericolosi incrementi, è importante intervenire per far comprendere alla popolazione la gravità di certi comportamenti e le ripercussioni che gli stessi possono avere sulla salute pubblica.
Durante tale attività, si è appurato che numerosi lidi balneari erano pronti a dar vita a serate danzanti, ma la presenza e l'intervento delle Forze dell'Ordine ha portato all'immediata revoca delle stesse e pian piano, anche chi aveva intenzione di festeggiare il ferragosto contra legem, si è attivato per regolarizzare la propria posizione.
Complessivamente, nell'ambito dei quattro comuni di Barletta, Trani, Bisceglie e Margherita di Savoia, sono stati effettuati servizi presso oltre 50 esercizi ricettivi tra lidi balneari e ristoranti, in ciò scoraggiando e prevenendo ogni assembramento o situazione controindicata. Contestualmente sono state riscontrate una decina di irregolarità dal punto di vista amministrativo, tutte rientranti nella violazione della normativa anti-COVID, si è di fatto appurato che, in alcuni casi, i dipendenti non indossavano la mascherina! In tali casi si è proceduto a norma di legge.
Le indicazioni del Prefetto Valiante, puntualmente applicate dalle Forze di Polizia sul territorio, hanno fornito l'esatta percezione della presenza dello Stato, in tutte le sue componenti, a voler fornire un efficiente contributo alla limitazione dei contagi da Sars-Cov2 attraverso più accurati controlli e più incisiva presenza delle uniformi.
Le risultanze delle attività informative condotte dalle Forze di Polizia, in stretta sinergìa e collaborazione, ha portato ad acclarare che, in molti locali, era in previsione l'organizzazione di eventi con deejay e balli. Per tali eventi era già iniziata una notevole attività di propaganda con volantinaggio e divulgazione attraverso i vari siti internet; contestualmente erano giunte segnalazioni ed esposti di persone che, in più occasioni, si erano trovate in locali sovraffollati nei quali non venivano rispettate le disposizioni anti-COVID sul distanziamento e sull'uso delle mascherine.
Tutto questo, unito alle preoccupazioni rappresentate dai Sindaci dei comuni esposti sul litorale marino, ha indotto il Prefetto Maurizio Valiante, in accordo con il Questore della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Roberto Pellicone, ed i Comandanti Provinciali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ad intraprendere un'attività interforze che coinvolgesse le indicate Forze di Polizia presenti sul territorio, ed, all'occorrenza, anche i Vigili del Fuoco.
I servizi svolti nelle decorse serate hanno portato ad ottimi risultati, soprattutto perché hanno impedito sul nascere, ed in alcune circostanze interrotto, tutte quelle attività che avrebbero potuto creare problemi di ordine e sicurezza pubblica e contribuire al dilagare dell'epidemia.
In un periodo come quello attuale, in cui il numero dei positivi ed i decessi rischia gradualmente pericolosi incrementi, è importante intervenire per far comprendere alla popolazione la gravità di certi comportamenti e le ripercussioni che gli stessi possono avere sulla salute pubblica.
Durante tale attività, si è appurato che numerosi lidi balneari erano pronti a dar vita a serate danzanti, ma la presenza e l'intervento delle Forze dell'Ordine ha portato all'immediata revoca delle stesse e pian piano, anche chi aveva intenzione di festeggiare il ferragosto contra legem, si è attivato per regolarizzare la propria posizione.
Complessivamente, nell'ambito dei quattro comuni di Barletta, Trani, Bisceglie e Margherita di Savoia, sono stati effettuati servizi presso oltre 50 esercizi ricettivi tra lidi balneari e ristoranti, in ciò scoraggiando e prevenendo ogni assembramento o situazione controindicata. Contestualmente sono state riscontrate una decina di irregolarità dal punto di vista amministrativo, tutte rientranti nella violazione della normativa anti-COVID, si è di fatto appurato che, in alcuni casi, i dipendenti non indossavano la mascherina! In tali casi si è proceduto a norma di legge.
Le indicazioni del Prefetto Valiante, puntualmente applicate dalle Forze di Polizia sul territorio, hanno fornito l'esatta percezione della presenza dello Stato, in tutte le sue componenti, a voler fornire un efficiente contributo alla limitazione dei contagi da Sars-Cov2 attraverso più accurati controlli e più incisiva presenza delle uniformi.