Politica
Marrano risponde con una denuncia al consigliere Galiotta
Il Tar verificherà regolarità appalto. Il dibattito sembra finire
Margherita - venerdì 15 gennaio 2016
15.40
Una parte continua ad attaccare e l'altra continua a rispondere. Un dibattito che avanti da mesi e che ormai ha ben poco di politico e se il consigliere comunale Grazia Galiotta dichiara che l'appalto per i servizi cimiteriali è poco limpido, il sindaco Paolo Marrano afferma che queste sono solo falsità. «Il consigliere Galiotta - afferma il primo cittadino - continua nella sua opera di calunnia nei confronti del sottoscritto e dell'amministrazione comunale. Lo fa ad arte sulla questione cimitero e ogni qual volta ne abbia occasione. Ma anche questa volta ha raccontato bugie e preso una cantonata. Consigliera Galiotta ancora una volta le sue fantasie mi inducono a rispondere in merito all'attività svolta dalla Commissione di valutazione tecnica e tecnico-economica, nominata per l'aggiudicazione della gara di affidamento mediante finanza di progetto in concessione per la riqualificazione, progettazione, costruzione dell'ampliamento e gestione del cimitero comunale. Le preciso che parlo della Commissione perché il sottoscritto non è mai entrato né ha mai ingerito nella valutazione delle offerte che rimane di sola esclusiva competenza della Commissione aggiudicataria. Nel suo ultimo intervento lei sostiene che la ditta perdente era la più economica e supporta questa tesi con le carte, chiedendo al sindaco di rispondere. Leggendo il contenuto del suo intervento ho capito che lei non conosce la differenza sostanziale tra le modalità di aggiudicazione di una gara secondo l'offerta economicamente più vantaggiosa e quella al maggior ribasso. Di contro il suo dominus è perfettamente a conoscenza dell'assunto giuridico di cui si argomenta».
Tutto svolto regolarmente, senza che il sindaco abbia interferito nella valutazione delle offerte. Questa volta la risposta non è solo verbale, ma una denuncia nei confronti del consigliere è stata sporta dal sindaco in persona. «Lei - continua il primo cittadino - non ha neanche letto il bando di gara dove sono chiaramente specificati i termini e le modalità di aggiudicazione della stessa nel rispetto della normativa di riferimento. Lei fa riferimento ad un'offerta al maggior ribasso mentre, nel caso specifico, la Commissione ha proceduto prima ad un esame tecnico-qualitativo delle offerte con attribuzione dei relativi punteggi e, successivamente in senso strettamente cronologico, alla valutazione dei dati economici arrivando così, alla individuazione del soggetto aggiudicatario. Mi astengo dal giudicare le sue competenze professionali ma devo sottolineare che, ancora una volta, lei ha preso una cantonata anzi devo sospettare che l'abbia creata ad arte solo per tentare di screditare questa amministrazione creando un inutile allarmismo sociale e facendo delle bugie il suo vessillo. A proposito di alcune sue affermazioni presenti nell'ultimo intervento ("al servizio del mio paese", "momenti di gloria", tolga il disturbo" e "sindaco del fallimento del mio paese") mi permetta di dirle che saranno i salinari e i posteri, oltre alla mia coscienza, a giudicare l'operato da sindaco che sto svolgendo con impegno, passione, dedizione e massima trasparenza, non lei sola che rappresenta, al momento, solo se stessa. Confido, infine, nell'attenzione del Organi istituzionali, da me già sensibilizzati al riguardo, affinché possano valutare con puntualità il suo ruolo da consigliera comunale nell'espletamento delle sue funzioni. Auspico altresì che si proceda al monitoraggio di tutta la "vicenda cimitero" visto che sono state fatte affermazioni diffamanti e denigratorie nei confronti di questa Amministrazione comunale e dei suoi organi tecnici. Sulla questione non le dedicherò altro tempo che rischio di sottrarre agli interessi della comunità e, comunque, sarà il Tar Puglia a pronunciarsi sulla legittimità dell'intera procedura".
Tutto svolto regolarmente, senza che il sindaco abbia interferito nella valutazione delle offerte. Questa volta la risposta non è solo verbale, ma una denuncia nei confronti del consigliere è stata sporta dal sindaco in persona. «Lei - continua il primo cittadino - non ha neanche letto il bando di gara dove sono chiaramente specificati i termini e le modalità di aggiudicazione della stessa nel rispetto della normativa di riferimento. Lei fa riferimento ad un'offerta al maggior ribasso mentre, nel caso specifico, la Commissione ha proceduto prima ad un esame tecnico-qualitativo delle offerte con attribuzione dei relativi punteggi e, successivamente in senso strettamente cronologico, alla valutazione dei dati economici arrivando così, alla individuazione del soggetto aggiudicatario. Mi astengo dal giudicare le sue competenze professionali ma devo sottolineare che, ancora una volta, lei ha preso una cantonata anzi devo sospettare che l'abbia creata ad arte solo per tentare di screditare questa amministrazione creando un inutile allarmismo sociale e facendo delle bugie il suo vessillo. A proposito di alcune sue affermazioni presenti nell'ultimo intervento ("al servizio del mio paese", "momenti di gloria", tolga il disturbo" e "sindaco del fallimento del mio paese") mi permetta di dirle che saranno i salinari e i posteri, oltre alla mia coscienza, a giudicare l'operato da sindaco che sto svolgendo con impegno, passione, dedizione e massima trasparenza, non lei sola che rappresenta, al momento, solo se stessa. Confido, infine, nell'attenzione del Organi istituzionali, da me già sensibilizzati al riguardo, affinché possano valutare con puntualità il suo ruolo da consigliera comunale nell'espletamento delle sue funzioni. Auspico altresì che si proceda al monitoraggio di tutta la "vicenda cimitero" visto che sono state fatte affermazioni diffamanti e denigratorie nei confronti di questa Amministrazione comunale e dei suoi organi tecnici. Sulla questione non le dedicherò altro tempo che rischio di sottrarre agli interessi della comunità e, comunque, sarà il Tar Puglia a pronunciarsi sulla legittimità dell'intera procedura".