Territorio
Manovra di 450milioni di euro a sostegno economia dalla regione e
Ecco in cosa consiste nel dettaglio il provvedimento
Margherita - mercoledì 8 aprile 2020
20.47
La regione Puglia mette in campo 450 milioni di euro per sostenere l'economia bloccata dalla crisi #coronavirus. Imprenditori, artigiani, professionisti, lavoratori e famiglie avranno a disposizione nuova liquidità per fronteggiare le difficoltà di queste settimane e sostenere la ripresa dopo la fine dell'emergenza sanitaria.
La manovra elaborata e proposta dal presidente Michele Emiliano e da me come assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, rimodulando parte del POR Puglia 2014-2020, del Fondo di Sviluppo e Coesione e del Patto per la Puglia, è stata appena approvata dalla Giunta regionale.
Per garantire la liquidità necessaria per la ripartenza diamo un sostegno tangibile e importante al sistema economico in modo da mettere a disposizione degli imprenditori, dei liberi professionisti e delle partire IVA supporti concreti per l'azienda, il laboratorio, l'albergo, il ristorante, lo studio professionale.
In cosa si articola la manovra?
Anzitutto cofinanziamo le risorse previste dal Fondo Centrale di Garanzia e dalla Cassa Depositi e Prestiti, che servono alle piccole e medie imprese per potersi rivolgere alle banche e accedere più agevolmente ai prestiti. Questo cofinanziamento pugliese si integrerà con gli strumenti previsti dal Governo nazionale con il "Decreto Imprese" di lunedì scorso e ne accrescerà l'efficacia.
Sarà attivato un nuovo "Titolo II - Emergenza COVID 19" rivolto al capitale circolante delle imprese, che prevede un contributo a fondo perduto in aggiunta alla copertura degli interessi, da destinare alle immediate necessità per fronteggiare la crisi e assicurare la più ampia ripresa delle attività economiche post crisi sanitaria.
Si attiva il "Microprestito Emergenza COVID 19" rivolto a tutte le microimprese, ai titolari di partita IVA, ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti, attraverso cui sono concessi prestiti a tasso zero finalizzati a ricostituire la liquidità necessaria a sostenere la ripresa, erogati direttamente dalla Regione Puglia tramite la società Puglia Sviluppo, con procedure semplificate e da restituire in 6 anni.
Sarà inoltre finanziato totalmente il rischio sul 100 per cento del circolante, quello che gli operatori economici utilizzano per pagare debiti a breve scadenza, come ad esempio gli stipendi, le bollette, gli affitti e i fornitori che approvvigionano il magazzino.
A questi strumenti si aggiunge il potenziamento delle garanzie pubbliche a sostegno di nuova liquidità già poste in essere tramite i Confidi e la garanzia di Puglia Sviluppo, nonché l'ampliamento del portafoglio dei Minibond varati nel 2019 che consentirà di accrescere ulteriormente la massa finanziaria destinata agli operatori economici.
Uno specifico set di strumenti rafforzerà gli aiuti a sostegno del sistema turistico-ricettivo regionale.
Oltre al sistema economico-produttivo pugliese, gli ambiti di intervento sono indirizzati anche al sostegno e integrazione al reddito per le fasce più deboli e disagiate dei cittadini pugliesi in condizione di maggiore difficoltà economica e sociale.
La manovra approvata oggi dalla Giunta regionale è un atto di programmazione su cui si attiverà subito il confronto con il partenariato socio-economico, in modo che sia condiviso il percorso per la formulazione definitiva dei singoli interventi.
La manovra elaborata e proposta dal presidente Michele Emiliano e da me come assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, rimodulando parte del POR Puglia 2014-2020, del Fondo di Sviluppo e Coesione e del Patto per la Puglia, è stata appena approvata dalla Giunta regionale.
Per garantire la liquidità necessaria per la ripartenza diamo un sostegno tangibile e importante al sistema economico in modo da mettere a disposizione degli imprenditori, dei liberi professionisti e delle partire IVA supporti concreti per l'azienda, il laboratorio, l'albergo, il ristorante, lo studio professionale.
In cosa si articola la manovra?
Anzitutto cofinanziamo le risorse previste dal Fondo Centrale di Garanzia e dalla Cassa Depositi e Prestiti, che servono alle piccole e medie imprese per potersi rivolgere alle banche e accedere più agevolmente ai prestiti. Questo cofinanziamento pugliese si integrerà con gli strumenti previsti dal Governo nazionale con il "Decreto Imprese" di lunedì scorso e ne accrescerà l'efficacia.
Sarà attivato un nuovo "Titolo II - Emergenza COVID 19" rivolto al capitale circolante delle imprese, che prevede un contributo a fondo perduto in aggiunta alla copertura degli interessi, da destinare alle immediate necessità per fronteggiare la crisi e assicurare la più ampia ripresa delle attività economiche post crisi sanitaria.
Si attiva il "Microprestito Emergenza COVID 19" rivolto a tutte le microimprese, ai titolari di partita IVA, ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti, attraverso cui sono concessi prestiti a tasso zero finalizzati a ricostituire la liquidità necessaria a sostenere la ripresa, erogati direttamente dalla Regione Puglia tramite la società Puglia Sviluppo, con procedure semplificate e da restituire in 6 anni.
Sarà inoltre finanziato totalmente il rischio sul 100 per cento del circolante, quello che gli operatori economici utilizzano per pagare debiti a breve scadenza, come ad esempio gli stipendi, le bollette, gli affitti e i fornitori che approvvigionano il magazzino.
A questi strumenti si aggiunge il potenziamento delle garanzie pubbliche a sostegno di nuova liquidità già poste in essere tramite i Confidi e la garanzia di Puglia Sviluppo, nonché l'ampliamento del portafoglio dei Minibond varati nel 2019 che consentirà di accrescere ulteriormente la massa finanziaria destinata agli operatori economici.
Uno specifico set di strumenti rafforzerà gli aiuti a sostegno del sistema turistico-ricettivo regionale.
Oltre al sistema economico-produttivo pugliese, gli ambiti di intervento sono indirizzati anche al sostegno e integrazione al reddito per le fasce più deboli e disagiate dei cittadini pugliesi in condizione di maggiore difficoltà economica e sociale.
La manovra approvata oggi dalla Giunta regionale è un atto di programmazione su cui si attiverà subito il confronto con il partenariato socio-economico, in modo che sia condiviso il percorso per la formulazione definitiva dei singoli interventi.