Attualità
Mancano 4000 bagnini in Italia: a Margherita di Savoia si programma l'estate
Le associazioni di categoria lanciano l’allarme, nessuno vuole più fare questa professione
Margherita - sabato 9 marzo 2024
L'estate non lontana, e bisogna prepararsi ad affrontarla nel modo migliore, soprattutto nelle località in cui il turismo è il volano dell'economia locale. Purtroppo, però, da più parti (categoria dei balneari in primis) arrivano notizie poco confortanti per l'avvio della prossima stagione estiva.
Una di queste riguarda la figura professionale del bagnino, assai ricercata ma a quanto pare poco apprezzata in generale, soprattutto dalle nuove generazioni. Secondo le associazioni di categoria, mancano infatti all'appello circa 4 mila bagnini.
Svolgere l'attività di bagnino non ha più appeal come una volta, e questo succede ormai da alcuni anni a questa parte. Inoltre, a complicare le cose, si aggiungono pure le recenti normative, che hanno introdotto nuove e stringenti regole da osservare sulle coste. Ad esempio, che vi sia un bagnino ogni 180 metri.
Il che, ovviamente, rende ancora più difficile il reclutamento di un maggior numero di figure professionali disposte a svolgere l'attività di sorveglianza sui litorali.
A Margherita di Savoia sono tanti gli addetti al salvamento che, nella scorsa stagione, si sono distinti per aver portato a termine operazioni di questo tipo in alcuni stabilimenti balneari. Più volte i bagnanti sono stati tratti in salvo proprio dal bagnino del lido in servizio in quel determinato momento.
Essere un bagnino oggi richiede competenza e professionalità. I bagnini sono responsabili di ciò che accade sulla spiaggia, e devono intervenire immediatamente in caso di pericolo per i bagnanti.
A fronte di tali responsabilità, c'è ancora chi lo considera alla stregua di un facchino, che deve spostare sedie e lettini e pulire la spiaggia soddisfacendo le richieste (a volte anche assurde e pretenziose) degli abituali clienti dello stabilimento balneare.
Se affrontiamo poi il discorso del compenso, si aprirebbe un altro discorso. Quanto si è disposti a pagare ragazzi volenterosi, attenti, responsabili e pronti ad intervenire in qualsiasi evenienza? (anche se lavorano solo due mesi all'anno?) Quanto si è disposti ad investire su figure professionalizzanti e certificate per garantire sicurezza sulle nostre spiagge?
Una di queste riguarda la figura professionale del bagnino, assai ricercata ma a quanto pare poco apprezzata in generale, soprattutto dalle nuove generazioni. Secondo le associazioni di categoria, mancano infatti all'appello circa 4 mila bagnini.
Svolgere l'attività di bagnino non ha più appeal come una volta, e questo succede ormai da alcuni anni a questa parte. Inoltre, a complicare le cose, si aggiungono pure le recenti normative, che hanno introdotto nuove e stringenti regole da osservare sulle coste. Ad esempio, che vi sia un bagnino ogni 180 metri.
Il che, ovviamente, rende ancora più difficile il reclutamento di un maggior numero di figure professionali disposte a svolgere l'attività di sorveglianza sui litorali.
A Margherita di Savoia sono tanti gli addetti al salvamento che, nella scorsa stagione, si sono distinti per aver portato a termine operazioni di questo tipo in alcuni stabilimenti balneari. Più volte i bagnanti sono stati tratti in salvo proprio dal bagnino del lido in servizio in quel determinato momento.
Essere un bagnino oggi richiede competenza e professionalità. I bagnini sono responsabili di ciò che accade sulla spiaggia, e devono intervenire immediatamente in caso di pericolo per i bagnanti.
A fronte di tali responsabilità, c'è ancora chi lo considera alla stregua di un facchino, che deve spostare sedie e lettini e pulire la spiaggia soddisfacendo le richieste (a volte anche assurde e pretenziose) degli abituali clienti dello stabilimento balneare.
Se affrontiamo poi il discorso del compenso, si aprirebbe un altro discorso. Quanto si è disposti a pagare ragazzi volenterosi, attenti, responsabili e pronti ad intervenire in qualsiasi evenienza? (anche se lavorano solo due mesi all'anno?) Quanto si è disposti ad investire su figure professionalizzanti e certificate per garantire sicurezza sulle nostre spiagge?