Portafogli vuoto (repertorio)
Portafogli vuoto (repertorio)
Territorio

«Mai così tanti pugliesi costetti a chiedere aiuto per mangiare»

Indici di povertà da record secondo l'analisi di Coldretti

Dati molto allarmanti, quelli diffusi e analizzati da Coldiretti nei giorni scorsi. «Mai così tanti pugliesi si sono trovati in difficoltà come in queto periodo. Oltre 120mila persone sono state costrette a chiedere aiuto per mangiare in occasione delle festività pasquali per colpa della guerra e dell'aumento dell'inflazione che colpisce i prezzi del carrello della spesa»è quanto sostenuto dall'organizzazione di categoria degli agricoltori.

Coldiretti, su tutto il territorio nazionale, ha donato oltre 6 milioni di chili di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero, anche attraverso l'iniziativa "La spesa sospesa" nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica. I generi di prima necessità raccolti sono stati consegnati agli enti caritatevoli ed ai servizi sociali dei Comuni.

«Fra i nuovi poveri ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate o danneggiate dalle limitazioni rese necessarie in due anni di pandemia» hanno spiegato da Coldiretti. «Persone e famiglie che mai prima d'ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche. La punta dell'iceberg delle difficoltà in cui si trova la Puglia è rappresentata dal numero cresciuto esponenzialmente di persone a rischio povertà, con un'incidenza media pari al 30.4%. Tra le categorie più deboli in Puglia si contano oltre 30mila bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno bisogno di essere assistiti e sono a forte rischio di povertà anche educativa e di dispersione scolastica ma anche gli anziani a basso reddito, con un esercito di nuovi poveri di cui circa 1/3 è rappresentato da uomini e donne con più di 65 anni che non possono pagarsi un pasto completo o le bollette di luce e riscaldamento».

La stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari lo fa attraverso la consegna di pacchi alimentari che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che, per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli.
  • coldiretti puglia
  • povertà
Altri contenuti a tema
Giornata mondiale dei poveri, visite mediche gratuite a Margherita di Savoia Giornata mondiale dei poveri, visite mediche gratuite a Margherita di Savoia Il 10 novembre l'iniziativa della parrocchia del Santissimo Salvatore
Crolla il prezzo del grano, sale quello della pasta Crolla il prezzo del grano, sale quello della pasta Coldiretti: «La situazione rischia di innescare un nuovo cortocircuito sul settore agricolo»
Donato Mercadante nuovo delegato dei giovani di Coldiretti Puglia Donato Mercadante nuovo delegato dei giovani di Coldiretti Puglia «Rafforzeremo il servizio di consulenza e supporto alle imprese condotte dagli under 35»
Il gran caldo fa esplodere i consumi di frutta e verdura Il gran caldo fa esplodere i consumi di frutta e verdura Per Coldiretti balzo del 25% nel secondo trimestre dell'anno
Caldo, con la prima ondata 800 mila pugliesi a rischio insonnia Caldo, con la prima ondata 800 mila pugliesi a rischio insonnia I consigli di Coldiretti
Coldiretti: «440 mila famiglie pugliesi a rischio povertà» Coldiretti: «440 mila famiglie pugliesi a rischio povertà» La "spesa sospesa" è una forma di aiuto per i nuovi poveri
Ponte del 2 giugno, per Coldiretti Puglia tutto esaurito in agriturismo Ponte del 2 giugno, per Coldiretti Puglia tutto esaurito in agriturismo Un ottimo banco di prova per l'affluenza turistica in estate
Coldiretti Puglia: «La carne sintetica inquina 25 volte di più» Coldiretti Puglia: «La carne sintetica inquina 25 volte di più» «Raccolte già 40 mila firme contro il cibo da laboratorio»
© 2001-2024 MargheritaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MargheritaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.