Lungo le vie del sale fa tappa a Margherita di Savoia

Trekking e birdwatching lungo le vie del sale. Dopo Barletta e Polignano a Mare, prosegue il ciclo di cammini dedicati al mare d'inverno tra borghi antichi e coste pugliesi. Domenica 21 Trekking Italia fa tappa a Margherita di Savoia per uno degli appuntamenti più attesi del programma inverno-primavera, un calendario di cammini che sta appassionando sempre più amanti della disciplina, complice il mix riuscito tra esplorazioni urbane ed escursioni naturalistiche alla scoperta di nuovi luoghi. L'iniziativa, denominata non a caso "Lungo le vie del sale", partirà alle ore 9.00 da Torre Pietra, lungo la strada ex 159 delle saline, per proseguire lentamente fino al lungomare di Margherita di Savoia. In programma, durante tutta la giornata, numerose attività nei luoghi più suggestivi della Riserva Naturale della Salina: dalle montagne di sale al Villaggio dei Salinieri, giusto per citarne alcuni.

«Camminando in un tratto di terra, tra la costa e la Salina, questo territorio regala un'esperienza unica», commenta Antonio Nardiello, coordinatore della sezione regionale di Trekking Italia, associazione dalla storia trentennale con oltre 7.000 soci in tutto il Paese. «Montagne di sale, fenicotteri, profumi e la dolcezza delle artemie rosate - continua Nardiello - bastano per raccontare la ricchezza impressionante di questa straordinaria terra. Sono molto curioso di scoprire i percorsi di visita della zona salante, dove avvengono alcuni dei passaggi principali del processo produttivo del sale. Sicuramente non mancheranno gli avvistamenti faunistici. Un ruolo fondamentale svolge, in questo senso, Legambiente di Margherita di Savoia, con visite guidate, attività ed eventi in tutti i periodi dell'anno».Anche il capogruppo consigliare PD di Margherita di Savoia, Antonella Cusmai, favorevole all'iniziativa, ha affermato: «Promuovere la collaborazione e soprattutto l'integrazione tra le associazioni stesse e con il nostro territorio, non può che agevolare la conoscenza e quindi la crescita della nostra straordinaria città troppo poco conosciuto e della nostra economia ancora a livello embrionale. Come amministratori di un posto che da madre natura ha avuto tanto, abbiamo almeno il dovere morale ed istituzionale di agevolare gruppi di persone interessate ed incuriosite dalle bellezze naturali».