Cronaca
Lonely Planet scrive e amministrazione risponde con invito
Nella guida a contributi regionali tante falsità sulla città
Margherita - mercoledì 18 maggio 2016
14.04
«Invitiamo il redattore della recensione pubblicata sulla guida Lonely Planet a tornare a Margherita di Savoia. Lo accompagneremo alla scoperta delle nostre eccellenze che evidentemente gli sono sfuggite durante il soggiorno nella nostra cittadina». E' questo l'invito che l'aministrazione comunale rivolge alla direzione rivista promozionae che nel numero dedicato alla Puglia ha bocciato Margherita di Savoia definendola "non il posto più allegro dell'Adriatico dove trascorrere una giornata". «Nonostante il giudizio negativo e per certi aspetti offensivo espresso nei confronti della nostra comunità - continuano gli amministratori - saremo ben lieti di accompagnare l'anonimo estensore di quella recensione in un tour che, siamo certi, oltre ad essere allegro sarà ricco di fascino e cultura. C'è la zona umida con i suoi fenicotteri rosa che, da sola, toglie il fiato a qualunque visitatore, ma c'è anche la nostra costa lunga 15 chilometri circa con ben 78 stabilimenti balneari attrezzati. Dati di fatto che al recensore, o forse censore, sono sfuggiti, come anche la bandiera blu che non ci siamo assegnati da soli, ma ci viene conferita da tre anni consecutivi dalla FEE, come riconoscimento delle buone pratiche ambientali e dell'ottima qualità delle acque di balneazione».
«Il redattore di Lonely Planet indossi pure il costume da bagno e non abbia timore a entrare nel nostro mare che è pulito oltre che certificato dai rilevamenti dell'Arpa Puglia. Ci piace ricordare che Margherita di Savoia è l'unico comune, dal Gargano al sud est barese, che ha ottenuto la bandiera blu. E tra i motivi di questo riconoscimento va annoverato l'imponente bonifica dell'ex Saibi che il recensore di Lonely Planet non ha sicuramente visto. Non avrà modo di annoiarsi, l'anonimo redattore, anche a tavola, visitando i tanti locali che propongono piatti tipici di questo territorio e prodotti certificati come la cipolla bianca che ha ottenuto il marchio igp. Torni a Margherita di Savoia, l'anonimo recensore, per trascorrere serate in allegria tra la musica in piazza, la discoteca in spiaggia o la notte bianca dei bambini: tutti appuntamenti che hanno richiamato decine di migliaia di turisti giovani e meno giovani. Insomma, non ci sono solo over 70, come offensivamente è stato scritto nella recensione, che hanno scelto i nostri bed and breakfast per pernottare. Dispiace e amareggia aver letto una recensione infarcita di omissioni e qualche offesa gratuita, perché oltre a danneggiare la nostra località, non rende merito alle centinaia di operatori turistici che, con dedizione e sacrificio, lavorano per migliorare l'offerta nel nostro paese. Spiace, inoltre, che quella pubblicazione abbia ricevuto contributi regionali e quindi anche di noi margheritani per raccontare un punto di vista molto soggettivo al limite della diffamazione. Ribadiamo l'invito al redattore di Lonely Planet: torni a Margherita di Savoia per visitare tutto quello che non ha visto».
«Il redattore di Lonely Planet indossi pure il costume da bagno e non abbia timore a entrare nel nostro mare che è pulito oltre che certificato dai rilevamenti dell'Arpa Puglia. Ci piace ricordare che Margherita di Savoia è l'unico comune, dal Gargano al sud est barese, che ha ottenuto la bandiera blu. E tra i motivi di questo riconoscimento va annoverato l'imponente bonifica dell'ex Saibi che il recensore di Lonely Planet non ha sicuramente visto. Non avrà modo di annoiarsi, l'anonimo redattore, anche a tavola, visitando i tanti locali che propongono piatti tipici di questo territorio e prodotti certificati come la cipolla bianca che ha ottenuto il marchio igp. Torni a Margherita di Savoia, l'anonimo recensore, per trascorrere serate in allegria tra la musica in piazza, la discoteca in spiaggia o la notte bianca dei bambini: tutti appuntamenti che hanno richiamato decine di migliaia di turisti giovani e meno giovani. Insomma, non ci sono solo over 70, come offensivamente è stato scritto nella recensione, che hanno scelto i nostri bed and breakfast per pernottare. Dispiace e amareggia aver letto una recensione infarcita di omissioni e qualche offesa gratuita, perché oltre a danneggiare la nostra località, non rende merito alle centinaia di operatori turistici che, con dedizione e sacrificio, lavorano per migliorare l'offerta nel nostro paese. Spiace, inoltre, che quella pubblicazione abbia ricevuto contributi regionali e quindi anche di noi margheritani per raccontare un punto di vista molto soggettivo al limite della diffamazione. Ribadiamo l'invito al redattore di Lonely Planet: torni a Margherita di Savoia per visitare tutto quello che non ha visto».