Politica
Lodispoto esulta: "Risultato strategico per lo sviluppo dell''economia salinara"
Il commento del sindaco all'indomani del consiglio comunale
Margherita - giovedì 13 maggio 2021
9.28
Con l'approvazione da parte del Consiglio Comunale di Margherita di Savoia del progetto definitivo delle opere di mitigazione del rischio idraulico nelle zone Erba dei Cavallari, Cannafesca, Foce Fiume Ofanto, I.T.T.A., Bastia ed Ischia si apre una pagina nuova e molto importante nella storia dello sviluppo economico del nostro territorio.
Ne è fermamente convinto il Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto, che ripercorre le tappe che hanno portato a questo storico traguardo: «È necessario partire da lontano, più precisamente dal 2005 quando entrarono in vigore i vincoli imposti dalla Legge Regionale in materia di tutela ambientale: da allora e sino ad oggi il piano degli insediamenti turistici, ricettivi ed alberghieri in quella porzione dell'abitato di Margherita di Savoia posta in prossimità della foce del fiume Ofanto è rimasto di fatto inattuato proprio a causa di tali vincoli sulla perimetrazione delle zone. Grazie alla nostra amministrazione comunale è stato avviato ex novo un percorso di riperimetrazione della zona proprio per consentire la realizzazione di strutture turistiche e ricettive: pertanto l'amministrazione comunale ha avviato con l'Autorità di Bacino una serie di interlocuzioni finalizzate a conseguire una mitigazione del rischio idraulico dell'abitato di Margherita di Savoia e, contestualmente, ha partecipato ad avvisi pubblici indetti dal Ministero dell'Interno con i quali venivano messi a disposizione consistenti fondi per la messa in sicurezza del territorio. Entrambe le procedure sono state avviate a fine 2019 e dopo un anno e mezzo abbiamo raggiunto in ambedue i casi gli obiettivi che ci eravamo prefissati: sulla scorta di tutto questo l'Autorità di Bacino ha emesso un parere preliminare favorevole riguardo le opere di mitigazione del rischio idrogeologico. Ora siamo in attesa del parere definitivo da parte dell'Autorità di Bacino, che logicamente ci attendiamo sia in conformità di quello preventivo anche alla luce del progetto finale che è già stato presentato. Essendoci mossi lungo due diverse direttrici, abbiamo conseguito un altro importantissimo risultato attraverso la partecipazione ai bandi del Ministero dell'Interno venendo ammessi ad un finanziamento pari a 4.940.000 euro per la realizzazione delle opere di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico. In data 12 maggio 2021 il Consiglio Comunale di Margherita di Savoia ha approvato il progetto definitivo a cura dello Studio AC3 Ingegneria srl di San Ferdinando di Puglia ed a breve verrà convocata la conferenza di servizi per le autorizzazioni di carattere ambientale; successivamente, in sede di adozione del Piano Urbanistico Generale prevista entro la fine del mese di giugno, tutta la zona di cui si parla, comprendente le località Erba dei Cavallari, Cannafesca, Foce Fiume Ofanto, I.T.T.A., Bastia ed Ischia, potrà conoscere una nuova fase di sviluppo destinata a creare lavoro e prospettive molto importanti sul piano della valorizzazione economica delle nostre risorse turistiche. Inoltre il Ministero dell'Interno, di concerto col Ministero dell'Economia e delle Finanze, lo scorso 3 maggio ha ufficialmente ammesso a finanziamento tre progetti presentati dal Comune di Margherita di Savoia per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico nelle zone Bastia, Ischia ed I.T.T.A. per un importo complessivo di 122.150 euro, pubblicando il decreto in Gazzetta Ufficiale il 6 maggio. Insomma, dopo oltre quindici anni di silenzio e nonostante una pandemia tuttora in corso, la nostra amministrazione comunale è riuscita a conseguire un risultato di portata storica per la nostra economia gettando le basi per un nuovo piano di sviluppo turistico che la comunità di Margherita di Savoia attendeva da lungo tempo. Come sempre contano i fatti, le parole le lasciamo ad altri».
Ne è fermamente convinto il Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto, che ripercorre le tappe che hanno portato a questo storico traguardo: «È necessario partire da lontano, più precisamente dal 2005 quando entrarono in vigore i vincoli imposti dalla Legge Regionale in materia di tutela ambientale: da allora e sino ad oggi il piano degli insediamenti turistici, ricettivi ed alberghieri in quella porzione dell'abitato di Margherita di Savoia posta in prossimità della foce del fiume Ofanto è rimasto di fatto inattuato proprio a causa di tali vincoli sulla perimetrazione delle zone. Grazie alla nostra amministrazione comunale è stato avviato ex novo un percorso di riperimetrazione della zona proprio per consentire la realizzazione di strutture turistiche e ricettive: pertanto l'amministrazione comunale ha avviato con l'Autorità di Bacino una serie di interlocuzioni finalizzate a conseguire una mitigazione del rischio idraulico dell'abitato di Margherita di Savoia e, contestualmente, ha partecipato ad avvisi pubblici indetti dal Ministero dell'Interno con i quali venivano messi a disposizione consistenti fondi per la messa in sicurezza del territorio. Entrambe le procedure sono state avviate a fine 2019 e dopo un anno e mezzo abbiamo raggiunto in ambedue i casi gli obiettivi che ci eravamo prefissati: sulla scorta di tutto questo l'Autorità di Bacino ha emesso un parere preliminare favorevole riguardo le opere di mitigazione del rischio idrogeologico. Ora siamo in attesa del parere definitivo da parte dell'Autorità di Bacino, che logicamente ci attendiamo sia in conformità di quello preventivo anche alla luce del progetto finale che è già stato presentato. Essendoci mossi lungo due diverse direttrici, abbiamo conseguito un altro importantissimo risultato attraverso la partecipazione ai bandi del Ministero dell'Interno venendo ammessi ad un finanziamento pari a 4.940.000 euro per la realizzazione delle opere di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico. In data 12 maggio 2021 il Consiglio Comunale di Margherita di Savoia ha approvato il progetto definitivo a cura dello Studio AC3 Ingegneria srl di San Ferdinando di Puglia ed a breve verrà convocata la conferenza di servizi per le autorizzazioni di carattere ambientale; successivamente, in sede di adozione del Piano Urbanistico Generale prevista entro la fine del mese di giugno, tutta la zona di cui si parla, comprendente le località Erba dei Cavallari, Cannafesca, Foce Fiume Ofanto, I.T.T.A., Bastia ed Ischia, potrà conoscere una nuova fase di sviluppo destinata a creare lavoro e prospettive molto importanti sul piano della valorizzazione economica delle nostre risorse turistiche. Inoltre il Ministero dell'Interno, di concerto col Ministero dell'Economia e delle Finanze, lo scorso 3 maggio ha ufficialmente ammesso a finanziamento tre progetti presentati dal Comune di Margherita di Savoia per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico nelle zone Bastia, Ischia ed I.T.T.A. per un importo complessivo di 122.150 euro, pubblicando il decreto in Gazzetta Ufficiale il 6 maggio. Insomma, dopo oltre quindici anni di silenzio e nonostante una pandemia tuttora in corso, la nostra amministrazione comunale è riuscita a conseguire un risultato di portata storica per la nostra economia gettando le basi per un nuovo piano di sviluppo turistico che la comunità di Margherita di Savoia attendeva da lungo tempo. Come sempre contano i fatti, le parole le lasciamo ad altri».