Politica
Lettera anonima, la denuncia del Sindaco Paolo Marrano
Il Primo Cittadino: «Chi scrive è un vigliacco. Accuse infondate»
Margherita - venerdì 16 ottobre 2015
17.38
Una lettera da parte dei "cittadini onesti di Margherita di Savoia". Con la missiva a firma di questo presunto gruppo, viene segnato un altro passaggio della vicenda legata all'esternalizzazione dei servizi comunali. I destinatari, infatti, sono il sindaco di Margherita di Savoia, Paolo Marrano, e il responsabile dell'ufficio tecnico, ingegnere Riccardo Miracapillo, con le accuse riguardanti il bando di gara per la concessione del cimitero, quello riguardante l'esternalizzazione del servizio di pubblica illuminazione e le future gare pubbliche relative all'affidamento del servizio di accertamento per il recupero dell'evasione delle imposte comunali e di gestione dei parcheggi.
Il primo cittadino, davanti alla diffusione della lettera fra le mani non solo dei consiglieri comunali, ha sporto denuncia alle autorità giudiziarie. «Chi scrive è un vigliacco – dichiara il sindaco – perché non solo non ha il coraggio di firmarsi, ma rivolge accuse che sono calunniose, diffamatorie e prive di fondamento. L'estensore, o gli estensori, di questa lettera insulsa invitano a chiedere al sindaco e al dirigente dell'ufficio tecnico come si sono mossi per l'affidamento della gestione del cimitero. Si tratta di una calunnia bella e buona, perché il bando di gara è pubblico e tutti gli atti relativi sono a disposizione non solo degli organi inquirenti, ma anche di tutti i cittadini che volessero prendere visione per la conoscenza dei fatti. Anche in merito all'appalto per l'esternalizzazione della pubblica illuminazione valgono le medesime motivazioni su richiamate».
Una decisione presa con tutta l'amministrazione comunale: «Chi ha scritto, anche in maniera sgrammaticata, quella lettera, ha calunniato e diffamato la mia persona e il lavoro di questa Amministrazione. Noi stiamo cercando, con abnegazione assoluta e spirito di sacrificio, di portare fuori dal dissesto il nostro paese, lasciato in un mare di debiti dai soliti politicanti e, invece c'è chi, in maniera vigliacca, scrive lettere diffamatorie, senza neanche avere il coraggio di metterci la faccia. A questi personaggi ripeto che possiamo confrontarci pubblicamente su tutto, anche se non mi piace parlare con i vigliacchi; ancora una volta si cerca con tutti i mezzi, soprattutto quelli disonesti e sleali, di bloccare l'operato dell'attuale amministrazione che sta cercando, tra mille difficoltà di ordine tecnico, burocratico, professionale e con le poche risorse a disposizione, di liberare la nostra città da antiche pratiche infamanti e denigratorie poste in essere da qualche squallido personaggio politico che ha sempre vissuto di espedienti a danno delle persone e della comunità margheritana. Basta! Margherita di Savoia e i salinari tutti meritano un nuovo assetto urbanistico, politico e sociale nella legalità che gli spetta di diritto; non ci fermeremo di fronte a nessun ostacolo, chi vuole partecipare si faccia avanti».
Il primo cittadino, davanti alla diffusione della lettera fra le mani non solo dei consiglieri comunali, ha sporto denuncia alle autorità giudiziarie. «Chi scrive è un vigliacco – dichiara il sindaco – perché non solo non ha il coraggio di firmarsi, ma rivolge accuse che sono calunniose, diffamatorie e prive di fondamento. L'estensore, o gli estensori, di questa lettera insulsa invitano a chiedere al sindaco e al dirigente dell'ufficio tecnico come si sono mossi per l'affidamento della gestione del cimitero. Si tratta di una calunnia bella e buona, perché il bando di gara è pubblico e tutti gli atti relativi sono a disposizione non solo degli organi inquirenti, ma anche di tutti i cittadini che volessero prendere visione per la conoscenza dei fatti. Anche in merito all'appalto per l'esternalizzazione della pubblica illuminazione valgono le medesime motivazioni su richiamate».
Una decisione presa con tutta l'amministrazione comunale: «Chi ha scritto, anche in maniera sgrammaticata, quella lettera, ha calunniato e diffamato la mia persona e il lavoro di questa Amministrazione. Noi stiamo cercando, con abnegazione assoluta e spirito di sacrificio, di portare fuori dal dissesto il nostro paese, lasciato in un mare di debiti dai soliti politicanti e, invece c'è chi, in maniera vigliacca, scrive lettere diffamatorie, senza neanche avere il coraggio di metterci la faccia. A questi personaggi ripeto che possiamo confrontarci pubblicamente su tutto, anche se non mi piace parlare con i vigliacchi; ancora una volta si cerca con tutti i mezzi, soprattutto quelli disonesti e sleali, di bloccare l'operato dell'attuale amministrazione che sta cercando, tra mille difficoltà di ordine tecnico, burocratico, professionale e con le poche risorse a disposizione, di liberare la nostra città da antiche pratiche infamanti e denigratorie poste in essere da qualche squallido personaggio politico che ha sempre vissuto di espedienti a danno delle persone e della comunità margheritana. Basta! Margherita di Savoia e i salinari tutti meritano un nuovo assetto urbanistico, politico e sociale nella legalità che gli spetta di diritto; non ci fermeremo di fronte a nessun ostacolo, chi vuole partecipare si faccia avanti».