Scuola e Lavoro
Le best practice di Maldarizzi è un punto di riferimento fra i maggiori dealer del Paese
Nel numero di Settembre “Quattroruote” racconta la fotografia di un’impresa solida e virtuosa
Margherita - mercoledì 5 settembre 2018
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Maldarizzi Automotive Group ha visto incrementare nell'ultimo quadriennio il numero dei dipendenti, fino a raggiungere le 250 unità, con oltre 118 assunzioni negli ultimi due anni. Un 78,1% di crescita occupazionale, una forza lavoro quasi raddoppiata, con il 43% dei contratti trasformati da tempo determinato ad indeterminato. E un'età media che non supera i 40 anni.
Sono i numeri che emergono dal più recente studio condotto sull'assetto interno dell'organico e sulla ripartizione delle risorse umane dell'azienda. Numeri raccontati dal magazine mensile Quattroruote sull'ultima pubblicazione di Settembre, che vede Maldarizzi Automotive Group distinguersi fra i più rappresentativi dealer nel mercato italiano per le importanti best practice.
Numeri che fotografano una realtà in salute, in controtendenza rispetto ai macrodati economici, soprattutto se rapportati all'esigua crescita occupazionale del Paese (bloccata secondo gli studi Istat, ad appena il 2,2% fra giungo 2016 e giugno 2018). In un contesto di precarietà crescente fra giovani e neolaureati, puntare su nuove assunzioni, incentivare la professionalità, investire sulla formazione, premiare il merito, incrementare il welfare aziendale, è una scelta di coraggio.
È questa la strategia vincente, che inverte il trend occupazionale del Paese in positivo, facendo di Maldarizzi Automotive Group un punto di riferimento non soltanto del Sud Italia bensì dell'intero panorama del comparto Automotive a livello nazionale.
È soprattutto l'attenzione per l'impiego femminile a costituire un fattore di merito distintivo del successo del Gruppo: in un'epoca in cui gran parte del dibattito relativo al fare impresa in Italia ruota attorno al "dovere" di dare spazio alle cosiddette "quote rosa", Maldarizzi Automotive Group si conferma come esempio e riferimento virtuoso: dal 2014 al 2018, la percentuale di impiego femminile è infatti aumentata di ben due punti percentuali, passando dal 27 al 29%.
A fronte di una situazione particolarmente sconfortante, in particolare nel Mezzogiorno, con la popolazione che invecchia mentre continua a diminuire il numero dei nuovi nati, a fronte del fenomeno in crescita delle dimissioni delle donne (oltre 7000 nel 2017) a causa della difficoltà sempre maggiore di conciliare i tempi lavoro-famiglia, non è un caso che Maldarizzi Automotive Group si attesti, saldamente, come una delle più etiche e solide realtà imprenditoriali d'Italia.
Anche per questo, quella di Maldarizzi è una storia di successo, non solo di business: perché il management ha scelto convintamente di adottare una filosofia vincente, a ispirazione della visione della mission del Gruppo, investendo sulla valorizzazione delle risorse professionali come fattore chiave in cui la crescita economica è tanto fondamentale quanto quella umana e valoriale.
Sono i numeri che emergono dal più recente studio condotto sull'assetto interno dell'organico e sulla ripartizione delle risorse umane dell'azienda. Numeri raccontati dal magazine mensile Quattroruote sull'ultima pubblicazione di Settembre, che vede Maldarizzi Automotive Group distinguersi fra i più rappresentativi dealer nel mercato italiano per le importanti best practice.
Numeri che fotografano una realtà in salute, in controtendenza rispetto ai macrodati economici, soprattutto se rapportati all'esigua crescita occupazionale del Paese (bloccata secondo gli studi Istat, ad appena il 2,2% fra giungo 2016 e giugno 2018). In un contesto di precarietà crescente fra giovani e neolaureati, puntare su nuove assunzioni, incentivare la professionalità, investire sulla formazione, premiare il merito, incrementare il welfare aziendale, è una scelta di coraggio.
È questa la strategia vincente, che inverte il trend occupazionale del Paese in positivo, facendo di Maldarizzi Automotive Group un punto di riferimento non soltanto del Sud Italia bensì dell'intero panorama del comparto Automotive a livello nazionale.
È soprattutto l'attenzione per l'impiego femminile a costituire un fattore di merito distintivo del successo del Gruppo: in un'epoca in cui gran parte del dibattito relativo al fare impresa in Italia ruota attorno al "dovere" di dare spazio alle cosiddette "quote rosa", Maldarizzi Automotive Group si conferma come esempio e riferimento virtuoso: dal 2014 al 2018, la percentuale di impiego femminile è infatti aumentata di ben due punti percentuali, passando dal 27 al 29%.
A fronte di una situazione particolarmente sconfortante, in particolare nel Mezzogiorno, con la popolazione che invecchia mentre continua a diminuire il numero dei nuovi nati, a fronte del fenomeno in crescita delle dimissioni delle donne (oltre 7000 nel 2017) a causa della difficoltà sempre maggiore di conciliare i tempi lavoro-famiglia, non è un caso che Maldarizzi Automotive Group si attesti, saldamente, come una delle più etiche e solide realtà imprenditoriali d'Italia.
Anche per questo, quella di Maldarizzi è una storia di successo, non solo di business: perché il management ha scelto convintamente di adottare una filosofia vincente, a ispirazione della visione della mission del Gruppo, investendo sulla valorizzazione delle risorse professionali come fattore chiave in cui la crescita economica è tanto fondamentale quanto quella umana e valoriale.