Enti locali
Immobile comunale ex Cral, lavori urgenti per rimuovere il degrado
Il Comune correi ai ripari per evitare pericoli
Margherita - lunedì 16 luglio 2018
17.31
Alla fine la voce dei cittadini è stata ascoltata: l'immobile comunale situato all'interno del complesso immobiliare Ex Cral sarà oggetto di lavori che puntino a rimuovere il degrado.
Il comune ha infatti disposto, attraverso apposita determina, l'attuazione di alcuni lavori urgenti.
Nella premessa alla determina si legge: «sono pervenute numerose segnalazioni da parte dei cittadini residenti nelle zone limitrofe che lamentano lo stato di degrado ed abbandono sia del manufatto e sia dell'area di pertinenza. Verificato, a seguito di sopralluogo da parte del personale dell'Ufficio Tecnico Comunale, che la recinzione circostante l'immobile si presenta in un diffuso stato di degrado che consente l'intrusione da parte di ignoti all'interno dell'area e dello stesso, nel mentre il manufatto presenta altresì un diffuso stato di degrado delle pitturazioni ed intonaci delle pareti esterne ed interne con segni evidenti di principi d'incendio di natura non accertata, risulta privo di infissi interni ed esterni, il pacchetto di copertura completamente deteriorato e quindi con conseguenti infiltrazioni e la tettoia antistante con struttura metallica completamente ossidata».
Quel che preoccupa inoltre è che «lo stato di degrado del manufatto, avente caratteristiche di facile rimozione e non dotato di funzioni per uso collettivo, costituisce potenziale ed evidente pericolo per la pubblica e privata incolumità a causa della facilita di accesso, oltre a pregiudizio per l'igiene pubblica».
Un ditta locale è stata incaricata di procedere ai lavori. Modesta l'importo che il Comune dovrà corrispondere: appena 1000 euro.
Il comune ha infatti disposto, attraverso apposita determina, l'attuazione di alcuni lavori urgenti.
Nella premessa alla determina si legge: «sono pervenute numerose segnalazioni da parte dei cittadini residenti nelle zone limitrofe che lamentano lo stato di degrado ed abbandono sia del manufatto e sia dell'area di pertinenza. Verificato, a seguito di sopralluogo da parte del personale dell'Ufficio Tecnico Comunale, che la recinzione circostante l'immobile si presenta in un diffuso stato di degrado che consente l'intrusione da parte di ignoti all'interno dell'area e dello stesso, nel mentre il manufatto presenta altresì un diffuso stato di degrado delle pitturazioni ed intonaci delle pareti esterne ed interne con segni evidenti di principi d'incendio di natura non accertata, risulta privo di infissi interni ed esterni, il pacchetto di copertura completamente deteriorato e quindi con conseguenti infiltrazioni e la tettoia antistante con struttura metallica completamente ossidata».
Quel che preoccupa inoltre è che «lo stato di degrado del manufatto, avente caratteristiche di facile rimozione e non dotato di funzioni per uso collettivo, costituisce potenziale ed evidente pericolo per la pubblica e privata incolumità a causa della facilita di accesso, oltre a pregiudizio per l'igiene pubblica».
Un ditta locale è stata incaricata di procedere ai lavori. Modesta l'importo che il Comune dovrà corrispondere: appena 1000 euro.