Territorio
I sindacati chiedono un incontro con Atisale
Le RSU vogliono chiarezza sul futuro dell'azienda margheritana
Margherita - sabato 7 febbraio 2015
11.33
Dare le giuste condizioni per far esprimere al meglio le capacità lavorative degli operai. Questa è la richiesta avanzata dalle RSU, Rappresentanze Sindacali Unitarie, nei confronti dell'azienda Atisale, del Presidente di Atisale prof. Giacomo D' Ali Staiti, del Consiglio di amministrazione Atisale e dell'Amministratore Delegato dott. Roberto Badalucco. L'istanza nasce dalle parole espresse dai dirigenti «in sede di coordinamento, in Assemblea e nelle varie interviste fatte in questo momento delicato, che la Azienda sta attraversando, e cioè quelle che i lavoratori devono lavorare più è meglio». Le fonti sindacali non convergono con queste affermazioni fatte pubblicamente, chiedendo «che ci siano date le condizioni di esprimere le nostre capacità lavorative al meglio, per dimostrare che i lavoratori ancora una volta hanno nel loro DNA le sorti di questa azienda e del futuro del paese, di cui l'azienda è parte vitale». Chiaramente, le RSU per favorire il raggiungimento di tale scopo, chiedono ai vertici «che vengano rimossi i problemi di disorganizzazione aziendale che creano difficoltà al mondo lavorativo di Atisale», non solo, «danneggiando l'azienda con valutazioni e atteggiamenti errati ed economicamente dispendiosi su politica aziendale, persone e cose, sia mettendo tensione, svogliando, istigando e denigrando i lavoratori». In una fase molto delicata, sia per l'economia aziendale, e quindi familiare di ciascun operaio, che territoriale, come quella che si sta attraversando, viene richiesto un «incontro urgentissimo con Azienda e Rappresentanze sindacali territoriali per mettere fine a questa disorganizzazione e consumo».