Territorio
I lavori sull'area ex Saibi termineranno a luglio
L'amministrazione comunale di Margherita di Savoia ha spiegato i termini della bonifica del sito industriale
Margherita - mercoledì 8 ottobre 2014
11.36
Dovranno terminare entro il mese di luglio del 2015 i lavori di bonifica e messa in sicurezza dell'area ex Saibi. Una scadenza perentoria per non perdere i finanziamenti regionali destinati a questo intervento che si trascina ormai da otto anni (il progetto preliminare risale al 2006). Ad annunciarlo il sindaco, Paolo Marrano, nel corso dell'incontro pubblico, ospitato nell'auditorium del Liceo Scientifico, dal titolo "Bonifica ex Saibi: la sicurezza prima di tutto". E sul tema della sicurezza si è incentrato l'intervento dell'ingegnere Lorenzo Bonomo, progettista e direttore dei lavori che ha illustrato gli interventi che saranno realizzati entro luglio del prossimo anno, per rendere l'area di 16mila metri quadrati dell'ex Saibi un parco pubblico. Il sindaco, però, nel suo intervento introduttivo, ha ricordato come, grazie all'impegno dell'Amministrazione comunale, è stato possibile ricostruire i fondi vincolati per la bonifica della ex Saibi per poi ottenere il via libera dalla Regione Puglia alla perizia di variante. "Adesso ci aspetta la parte più bella – ha aggiunto Marrano – e non vedo l'ora che quell'area venga bonificata". L'intento dell'incontro con la cittadinanza "è stato quello di diffondere tranquillità nella popolazione" ha spiegato ancora il sindaco. Si interverrà nella massima sicurezza, gli ha fatto eco il direttore dei lavori, ingegner Bonomo, a cominciare dall'operazione di smontaggio delle torri e del manufatto presente ancora sul terreno della ex Saibi. Il sottosuolo dell'area interessata dalla bonifica sarà tombato, mentre la parte superficiale verrà coperta con un capping impermeabile, così da evitare che l'acqua piovana possa infiltrarsi nella falda sottostante. In conclusione dell'incontro il sindaco ha annunciato di aver chiesto alla Regione Puglia di allargare le caratterizzazioni ai terreni circostanti all'area interessata dalla bonifica e che queste, in mancanza di fondi regionali, saranno effettuate grazie ad un progetto della Provincia Bat.