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Territorio

I dipendenti di Ecologica Pugliese annunciano lo sciopero

Pronti ad incrociare le braccia il prossimo 9 ottobre. Al sindaco chiedono di rescindere il contratto

Una nota dura del sindacato Ugl che cura i diritti dei lavoratori dell'Ecologica Pugliese, all'interno della stessa è preannunciato lo stato di agitazione da parte dei dipendenti e la possibilità di fare sciopero il 9 ottobre. Sono tante le mancanze a detta del sindacato che chiede al sindaco di Margherita di Savoia Paolo Marrano di intervenire.
"La grave situazione dei lavoratori che prestano servizio nell'Ecologica Pugliese, presso il cantiere in Margherita di Savoia, è drammatica, penalizzante, mortificante e rasenta un qualcosa di imprevedibile e di incontrollabile. Un metodo assai becero quello usato da questa Ditta che sfrutta gli operai, li usa nell'obbligarli a svolgere ore di lavoro straordinario giornaliero in più e dopo averli sfruttati non li paga. La stessa procedura ha perseguito la Ditta nel periodo di Ottobre/Novembre/Dicembre/2013, si servì dei lavoratori per ottenere somme dall'amministrazione comunale che puntualmente ottenne. Subito dopo stessa musica e stessa canzone. Non sono mancati i consigli comunali dai quali sono scaturiti delibere e impegni; Non sono mancati convocazioni con le parti sociali e stilati verbali; hanno approfittato della situazione, fatto lavorare i dipendenti per l'intera estate, sfruttati nel servire una popolazione che si è triplicata, ridotti allo stremo delle forze e abbandonati a se stessi non pagando il dovuto. Non mancano le azioni di rivalsa nei confronti dei lavoratori e spesso scatta il metodo del caporale di giornata che segue e persegue una logica assai perversa e penalizzante. La sospensione dal lavoro per un futile motivo, l'obbligo a lavorare con mezzi a dir poco obsoleti, le minacce di licenziamento e altri metodi sono la forma di persecuzione usato nei confronti dei lavoratori che, non si dimentichi, sono stati assunti a 2 e 3 ore al giorno. Da tutto ciò la Ditta ha solo incassato ma non ha mantenuto le promesse. V'è stato un morto sul lavoro, e la stessa Ditta aveva promesso alla famiglia che si sarebbe interessata per una eventuale assunzione; a parte la baggianata e la maleodorante menzogna raccontata alla famiglia del deceduto sul lavoro, non è stato, a tutt'oggi, elargito neanche il dovuto. A tal proposito, Ill.mo Sig. Sindaco, suggeriamo di risolvere il contratto con questa Ditta che non merita di stare un minuto in più sul territorio, e La invitiamo a far retribuire i lavoratori direttamente con i fondi comunali. Con la presente si chiede un incontro al fine di mettere la parola fine a questa incresciosa situazione; stilare un verbale di conciliazione e cercare di trovare la forma più giusta per i 40/operai di questa Ditta che ormai non offre alcunché ai lavoratori, all'amministrazione comunale e ai cittadini. Trascorso inutilmente il periodo di 10(dieci) giorni dal ricevimento della presente si proclama da subito la giornata della sciopero in data 09/10/2014. Si proclama lo stato di agitazione di tutto il personale".
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