Politica
Giro di assessori, gli ex lamentano il patto tradito
Un accordo sciolto in mattinata senza spiegazione
Margherita - lunedì 20 giugno 2016
20.38
Gli accordi erano diversi ed è stato fatto ciò che nussuno immaginava. Inizialmente il sindaco avrebbe dovuto fare un rimpasto con 4 consiglieri di maggioranza in giunta al posto di 4 assessori uscenti. Una promessa fatta dal sindaco Paolo Maranno in cambio del voto favorevole al bilancio e che quindi avrebbe mantenuto il giorno dopo la seduta del Consiglio Comunale. Una stretta di mano fra galantuomini, la definiscono i protagonisti, durata fino a questa mattina alle 13 circa quando agli ex asessori al bilancio e all'ambiente, Vincenzo Ippolito e Leonardo Lamonaca, hanno ricevuto il decreto di revoca dei propri incarichi a fovore di Carmen Spera e Carlo Ronzino. «Mi chiedo perché questo cambio improvviso - afferma Lamonaca -. Io ero pronto a presentare le mie dimissioni pur di non fermare la macchina amministrativa, visto che non sono mai stato attaccato alla poltrona».
Non ha gradito neanche l'ex assessore Vincenzo Ippolito il ben servito del primo cittadino, infatti ha affermato: «Ho letto che la revoca è stata attuata per garantire lo svolgimento sereno del mandato amministrativo, come se io fossi un elemento di disturbo. Probabilmente un pò di fastidio è stato dato perché in maggioranza si deve rispondere "signor sì" e non opporsi sui regolamenti». E la grande escluse è Ilaria Barra con un assessorato promesso proprio dal primo cittadino e visto improvvisamente assegnato ad altri. «Non è mai stata fatta la rotazione - conclude Barra - tanto annunciata nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 30 aprile. Poi veniamo convocati venerdì. Il sindaco ha chiesto di incontrarmi e l'ho fatto, ma ho chiesto che l'assessore uscentevenisse avvisato per correttezza. Questo, evidentemente, ha dato fastidio».
Non ha gradito neanche l'ex assessore Vincenzo Ippolito il ben servito del primo cittadino, infatti ha affermato: «Ho letto che la revoca è stata attuata per garantire lo svolgimento sereno del mandato amministrativo, come se io fossi un elemento di disturbo. Probabilmente un pò di fastidio è stato dato perché in maggioranza si deve rispondere "signor sì" e non opporsi sui regolamenti». E la grande escluse è Ilaria Barra con un assessorato promesso proprio dal primo cittadino e visto improvvisamente assegnato ad altri. «Non è mai stata fatta la rotazione - conclude Barra - tanto annunciata nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 30 aprile. Poi veniamo convocati venerdì. Il sindaco ha chiesto di incontrarmi e l'ho fatto, ma ho chiesto che l'assessore uscentevenisse avvisato per correttezza. Questo, evidentemente, ha dato fastidio».