Politica
Gestione sociale dell'abitare, presentato il modello Margherita di Savoia
Incontro col presidente della Regione e l'amministratore unico di Arca Capitanata
Margherita - lunedì 22 luglio 2019
17.56
"Stiamo combattendo una battaglia per i più deboli. Una casa e un lavoro sono la felicità, il presupposto per coronare i propri sogni e vivere in una società più giusta e solidale. Con questa operazione abbiamo colto una occasione irripetibile, il sindaco di Margherita di Savoia è stato determinate e l'Arca proprio con l'aiuto dei sindaci mette a segno questi importanti risultati che davvero determinano il cambiamento in meglio di una città. Mi auguro di risolvere a Foggia i problemi più urgenti e in ordine di gravità e, con collaboratori validi come quelli di Arca Capitanata, c'è tutta la determinazione a fare bene".
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo con l'amministratore unico di Arca (agenzia regionale per la casa e l'abitare) Capitanata, Denni Pascarella, e il sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto alla conferenza stampa di presentazione di una importante sperimentazione dell'ente per la gestione sociale dell'abitare.
"Le innovazioni - dichiara Pascarella - riguardano la sperimentazione a livello nazionale di Arca Capitanata per la gestione sociale dell'abitare. L'obiettivo è formalizzare una rete ben strutturata, che preveda il dialogo costante tra gli uffici di gestione sociale, che dovranno essere implementati nelle singole aziende, con gli enti territoriali che hanno il compito di fornire i servizi socio-sanitari e di sicurezza. Sono stati anche presentati gli sportelli sociali delocalizzati dell'utenza, il censimento sociale degli assegnatari, le rete sociali dell'abitare e la sperimentazione dell'acquisto etico e solidale dei 12 alloggi del "Fallimento Sicel" a Margherita di Savoia (Bat), dove Arca Capitanata ha acquistato all'asta con i fondi di legge 12 immobili in un complesso costruito da una ditta fallita e abitati da famiglie socialmente fragili e li ha assegnati loro".
"Ringrazio la Regione Puglia e l'Arca Capitanata - ha dichiarato il sindaco Lodispoto - e tutte le istituzioni che hanno fatto parte della cabina di regia per l'emergenza abitativa. Abbiamo fatto tutti gli accertamenti per determinare i nuclei familiari beneficiari, insieme a guardia di finanza e servizi sociali. Grazie a questa sinergia istituzionale, abbiamo partecipato all'asta realizzando questo importante intervento di edilizia popolare che ha consentito di aiutare dodici famiglie che rischiavano seriamente di ritrovarsi per strada senza una alternativa. Un grande risultato frutto di una sperimentazione unica in Italia".
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo con l'amministratore unico di Arca (agenzia regionale per la casa e l'abitare) Capitanata, Denni Pascarella, e il sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto alla conferenza stampa di presentazione di una importante sperimentazione dell'ente per la gestione sociale dell'abitare.
"Le innovazioni - dichiara Pascarella - riguardano la sperimentazione a livello nazionale di Arca Capitanata per la gestione sociale dell'abitare. L'obiettivo è formalizzare una rete ben strutturata, che preveda il dialogo costante tra gli uffici di gestione sociale, che dovranno essere implementati nelle singole aziende, con gli enti territoriali che hanno il compito di fornire i servizi socio-sanitari e di sicurezza. Sono stati anche presentati gli sportelli sociali delocalizzati dell'utenza, il censimento sociale degli assegnatari, le rete sociali dell'abitare e la sperimentazione dell'acquisto etico e solidale dei 12 alloggi del "Fallimento Sicel" a Margherita di Savoia (Bat), dove Arca Capitanata ha acquistato all'asta con i fondi di legge 12 immobili in un complesso costruito da una ditta fallita e abitati da famiglie socialmente fragili e li ha assegnati loro".
"Ringrazio la Regione Puglia e l'Arca Capitanata - ha dichiarato il sindaco Lodispoto - e tutte le istituzioni che hanno fatto parte della cabina di regia per l'emergenza abitativa. Abbiamo fatto tutti gli accertamenti per determinare i nuclei familiari beneficiari, insieme a guardia di finanza e servizi sociali. Grazie a questa sinergia istituzionale, abbiamo partecipato all'asta realizzando questo importante intervento di edilizia popolare che ha consentito di aiutare dodici famiglie che rischiavano seriamente di ritrovarsi per strada senza una alternativa. Un grande risultato frutto di una sperimentazione unica in Italia".