Politica
Fermo pesca, Gatta presenta mozione per erogazione delle liquidazioni pregresse
Nota del vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta (Fi).
Margherita - mercoledì 5 settembre 2018
15.30
Nota del vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta (Fi).
"La pesca è un'attività identitaria per la nostra Puglia ed è, altresì, un settore fortemente provato sotto l'aspetto economico per il calo della risorsa ittica, e non solo. Preservare le fasi riproduttive con il 'fermo biologico temporaneo' è, perciò, un'esigenza imprescindibile, ma al contempo non possiamo non raccogliere il grido dei pescatori, a cui non sono state ancora liquidate le quote dovute per i premi delle imbarcazioni relativi ai fermi degli anni 2016 e 2017. Per questo ho depositato una mozione affinché la Giunta regionale solleciti, con determinazione, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e quello del Lavoro, per un'immediata risoluzione del problema. Del resto, le risorse ci sono: il fermo, infatti, è finanziato nell'ambito delle iniziative previste dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca con la programmazione 2014/2020. Abbiamo portato avanti un lavoro massiccio, negli scorsi mesi, perché si potesse giungere all'erogazione delle somme dovute per il 2015, avvenuta a luglio. Un significativo passo per sostenere le imprese ittiche, ma ancora insufficiente. Farsi carico dell'istanza legittima delle nostre marinerie è un dovere per la Puglia, che tanto deve al settore della pesca, e mi auguro che la mozione venga approvata dal Consiglio regionale il prima possibile con la più larga condivisione"
"La pesca è un'attività identitaria per la nostra Puglia ed è, altresì, un settore fortemente provato sotto l'aspetto economico per il calo della risorsa ittica, e non solo. Preservare le fasi riproduttive con il 'fermo biologico temporaneo' è, perciò, un'esigenza imprescindibile, ma al contempo non possiamo non raccogliere il grido dei pescatori, a cui non sono state ancora liquidate le quote dovute per i premi delle imbarcazioni relativi ai fermi degli anni 2016 e 2017. Per questo ho depositato una mozione affinché la Giunta regionale solleciti, con determinazione, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e quello del Lavoro, per un'immediata risoluzione del problema. Del resto, le risorse ci sono: il fermo, infatti, è finanziato nell'ambito delle iniziative previste dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca con la programmazione 2014/2020. Abbiamo portato avanti un lavoro massiccio, negli scorsi mesi, perché si potesse giungere all'erogazione delle somme dovute per il 2015, avvenuta a luglio. Un significativo passo per sostenere le imprese ittiche, ma ancora insufficiente. Farsi carico dell'istanza legittima delle nostre marinerie è un dovere per la Puglia, che tanto deve al settore della pesca, e mi auguro che la mozione venga approvata dal Consiglio regionale il prima possibile con la più larga condivisione"