Politica
Ex Palazzo di città, Lodispoto: «La Guardia di Finanza non ha inteso accogliere la nostra proposta»
Il Sindaco in consiglio comunale ha evidenziato come il mancato scambio reciproco di immobili a titolo gratuito sia dovuto al disaccordo sulla durata
Margherita - giovedì 22 settembre 2022
19.34
Giovedì 22 settembre, in occasione della riunione del consiglio comunale di Margherita di Savoia, il Sindaco Bernardo Lodispoto ha portato all'attenzione dell'assemblea civica e della comunità il tema del destino dell'antico Palazzo di Città, cercando di fare il punto della situazione con l'obiettivo di «sgombrare definitivamente il campo da possibili malintesi, interpretazioni capziose o strumentalizzazioni».
Lodispoto ha evidenziato «il legame indissolubile che dura da oltre 150 anni tra la collettività salinara e la Guardia di Finanza, nonché i motivi di sicurezza e di forte interesse pubblico che rendono indispensabile il mantenimento sul territorio di una Tenenza delle Fiamme Gialle. Nel corso del 2020 sono stato ragguagliato sulla reale situazione e mi sono attivato per scongiurare il rischio che il nostro Comune perdesse il presidio locale a favore dei comuni limitrofi. Abbiamo dunque effettuato una serie di sopralluoghi per individuare una sistemazione adeguata ma nessun immobile è risultato idoneo. A seguito di accertamenti condotti in collaborazione fra il responsabile dell'ufficio tecnico comunale ed i tecnici della Guardia di Finanza, è stato individuato il vecchio Palazzo di Città come possibile nuova sede per l'allocazione della Tenenza» ha spiegato.
Dopo un lungo iter che ha coinvolto l'amministrazione comunale, il Comando Regionale della Guardia di Finanza e l'Agenzia del Demanio, nel mese di ottobre dello scorso anno è stato trovato l'accordo per concedere, a titolo gratuito in regime di reciprocità anziché in comodato gratuito, l'intero stabile del vecchio Palazzo di Città per destinarlo a sede del locale Comando della Guardia di Finanza, in cambio della caserma "Salvatore Parente".
«Il 23 maggio 2022 il Comando Generale la Guardia di Finanza ha autorizzato la stipula del contratto di comodato d'uso gratuito per l'ex Palazzo di Città per la durata di 19 anni: a quel punto il Comune di Margherita di Savoia ha rilevato che tale durata, superiore a quella ipotizzata dall'Ente di 6 anni, non avrebbe reso sostenibile l'operazione e ha invitato il Comando a riconsiderare i termini. Nonostante ulteriori sollecitazioni, ad oggi non abbiamo ricevuto risposta e dobbiamo dunque intendere tale silenzio come indicativo della volontà di non accogliere la nostra proposta riguardo la durata di 6 anni: pertanto si ritiene di non dover proseguire nel progetto di allocazione della Tenenza presso l'ex Palazzo di Città» ha affermato Lodispoto.
«A dimostrazione dell'intento di non vincolare definitivamente l'antico Palazzo di Città a sede stanziale della Tenenza delle Fiamme Gialle, come più volte ribadito, l'amministrazione comunale aveva preso in esame la possibilità di realizzare una nuova caserma anche attraverso un project financing. Va precisato che il Comune di Margherita di Savoia ha garantito alla Guardia di Finanza tutto il supporto necessario in questa trattativa per la ricerca di soluzioni logisticamente più idonee. L'esito della questione è una ulteriore conferma della volontà da parte dell'Ente di far prevalere sempre l'interesse superiore della collettività rispetto ad ogni altra considerazione o logica» ha concluso il Sindaco.
Lodispoto ha evidenziato «il legame indissolubile che dura da oltre 150 anni tra la collettività salinara e la Guardia di Finanza, nonché i motivi di sicurezza e di forte interesse pubblico che rendono indispensabile il mantenimento sul territorio di una Tenenza delle Fiamme Gialle. Nel corso del 2020 sono stato ragguagliato sulla reale situazione e mi sono attivato per scongiurare il rischio che il nostro Comune perdesse il presidio locale a favore dei comuni limitrofi. Abbiamo dunque effettuato una serie di sopralluoghi per individuare una sistemazione adeguata ma nessun immobile è risultato idoneo. A seguito di accertamenti condotti in collaborazione fra il responsabile dell'ufficio tecnico comunale ed i tecnici della Guardia di Finanza, è stato individuato il vecchio Palazzo di Città come possibile nuova sede per l'allocazione della Tenenza» ha spiegato.
Dopo un lungo iter che ha coinvolto l'amministrazione comunale, il Comando Regionale della Guardia di Finanza e l'Agenzia del Demanio, nel mese di ottobre dello scorso anno è stato trovato l'accordo per concedere, a titolo gratuito in regime di reciprocità anziché in comodato gratuito, l'intero stabile del vecchio Palazzo di Città per destinarlo a sede del locale Comando della Guardia di Finanza, in cambio della caserma "Salvatore Parente".
«Il 23 maggio 2022 il Comando Generale la Guardia di Finanza ha autorizzato la stipula del contratto di comodato d'uso gratuito per l'ex Palazzo di Città per la durata di 19 anni: a quel punto il Comune di Margherita di Savoia ha rilevato che tale durata, superiore a quella ipotizzata dall'Ente di 6 anni, non avrebbe reso sostenibile l'operazione e ha invitato il Comando a riconsiderare i termini. Nonostante ulteriori sollecitazioni, ad oggi non abbiamo ricevuto risposta e dobbiamo dunque intendere tale silenzio come indicativo della volontà di non accogliere la nostra proposta riguardo la durata di 6 anni: pertanto si ritiene di non dover proseguire nel progetto di allocazione della Tenenza presso l'ex Palazzo di Città» ha affermato Lodispoto.
«A dimostrazione dell'intento di non vincolare definitivamente l'antico Palazzo di Città a sede stanziale della Tenenza delle Fiamme Gialle, come più volte ribadito, l'amministrazione comunale aveva preso in esame la possibilità di realizzare una nuova caserma anche attraverso un project financing. Va precisato che il Comune di Margherita di Savoia ha garantito alla Guardia di Finanza tutto il supporto necessario in questa trattativa per la ricerca di soluzioni logisticamente più idonee. L'esito della questione è una ulteriore conferma della volontà da parte dell'Ente di far prevalere sempre l'interesse superiore della collettività rispetto ad ogni altra considerazione o logica» ha concluso il Sindaco.