Vita di città
Emergenza abitativa, assegnati 12 alloggi fallimento Sicel
Acquistati all'asta da Arca Capitanata, Lodispoto: «Eliminare emergenza abitativa»
Margherita - venerdì 9 ottobre 2020
17.37
Obiettivo eliminare l'emergenza abitativa in città. «Un progetto sperimentale», lo ha definito Donato Pascarella, amministratore unico di Arca Capitanata, l'agenzia regionale per la casa e l'abitare che ha acquistato all'asta 13 degli appartamenti rientranti nel fallimento Sicel. Si tratta di abitazioni diventate a tutti gli effetti di edilizia residenziale pubblica in quanto rientrano nel patrimonio della regione Puglia. Le case furono costruite dall'impresa Sicel nel quartiere Isola Verde, nato come zona 167 circa 30 anni fa, in regime di edilizia convenzionata. «Il caso di Margherita ha dimostrato che l'acquisto degli alloggi diventa una risposta che le istituzioni possono dare in breve tempo all'emergenza abitativa - ha affermato l'amministratore unico di Arca -. Pensare che gli enti possano comprare alloggi sembra quasi una pregiudiziale perché si è abituati all'idea dei vecchi istituti di case popolari che costituivano abitazioni. Il ruolo delle attuali Arca non è più solo quello. L'acquisto di abitazioni già esistenti è una pratica innovativa». Gli appuntamenti inabitati tempo fa sono stati occupati abusivamente da 12 famiglie del posto. A loro sono state assegnate le case. Un solo appartamento non è stato ancora assegnato perché acquistato in una seconda esta e quindi l'atto di proprietà è ancora in fase di formalizzazione. «Abbiamo verificato che vi fossero realmente fragilità sociali - ha continuato Pascarella -. C'erano davvero famiglie bisognose all'interno, quindi abbiamo deciso di partecipare all'asta così da acquisire gli immobili».
«Gli ultimi alloggi popolari li ho assegnati io nel 1989 quando ho rivestito per la prima volta la carica di Sindaco - ha affermato il primo cittadino Bernardo Lodispoto -. Dopo 30 anni sono ritornato a coprire questa carica e ho dato avvio alla risoluzione di una forte emergenza abitativa che ho trovato in questo Comune. Ho dato impulso all'assegnazione prima di 9 alloggi e poi all'acquisto di altri 13 provenienti del fallimento Sicel». Grande soddisfazione per aver aiutato famiglie con figli a carico ha espresso il Sindaco che ha continuato: «Abbiamo sottoscritto un altro accordo con l'Arca per la realizzazione di altri 12 alloggi popolari oltre a lavori di efficientamento sismico ed energetico di 86 alloggi popolari già esistenti. Intendiamo partecipare all'assegnazione degli ultimi 10 alloggi inerenti al fallimento Sicel. In questo modo azzereremo l'emergenza abitativa in città che porta tanta sofferenza nelle famiglie salinare con fragilità».
«Gli ultimi alloggi popolari li ho assegnati io nel 1989 quando ho rivestito per la prima volta la carica di Sindaco - ha affermato il primo cittadino Bernardo Lodispoto -. Dopo 30 anni sono ritornato a coprire questa carica e ho dato avvio alla risoluzione di una forte emergenza abitativa che ho trovato in questo Comune. Ho dato impulso all'assegnazione prima di 9 alloggi e poi all'acquisto di altri 13 provenienti del fallimento Sicel». Grande soddisfazione per aver aiutato famiglie con figli a carico ha espresso il Sindaco che ha continuato: «Abbiamo sottoscritto un altro accordo con l'Arca per la realizzazione di altri 12 alloggi popolari oltre a lavori di efficientamento sismico ed energetico di 86 alloggi popolari già esistenti. Intendiamo partecipare all'assegnazione degli ultimi 10 alloggi inerenti al fallimento Sicel. In questo modo azzereremo l'emergenza abitativa in città che porta tanta sofferenza nelle famiglie salinare con fragilità».