Politica
Elezioni, Rizzi conferma la candidatura
«Una battaglia non contro qualcuno per un nuovo progetto amministrativo. L'alternanza è l'anima della democrazia»
Margherita - venerdì 31 marzo 2023
21.45
«Sollecitato da alcuni amici ad assumermi la responsabilità di guidare, quale candidato sindaco, una coalizione di movimenti, confluiti in una lista civica, rappresentativa di ogni colore politico di destra, di centro e di sinistra, aventi tuttavia l'unico obiettivo di porsi quale alternativa allo schieramento uscito vincitore nelle ultime elezioni comunali, ho avvertito il dovere morale di accettare al solo fine di contribuire a rendere, comunque vada, sia alla guida della amministrazione che all'opposizione, migliore la vita del paese in cui vivo dal 1958». Lo ha affermato Sabino Rizzi, confermando di fatto la sua candidatura alla guida della lista "Uniti per Margherita".
Il medico se la vedrà con il primo cittadino in carica Bernardo Lodispoto: «La nostra battaglia, sia chiaro una volta per tutte, non sarà contro qualcuno ma per un nuovo progetto amministrativo, consci e forti dell'idea che l'alternanza è l'anima della democrazia» ha sottolineato Rizzi. «Se gli elettori volessero condividere lo stile e l'operato della passata amministrazione, bene: che la confermino. Se invece volessero cambiare, e condividere il nostro stile e le nostre proposte, ci diano il loro consenso e la vittoria. In un modo o nell'altro sappiano comunque che, o all'opposizione o alla guida dell'amministrazione, noi non tradiremo mai le loro aspettative. È la dialettica che gli ordinamenti democratici prevedono! E allora lasciate che vi dica: voltare pagina si può, si deve! Noi ci siamo, uniti per Margherita».
Il medico se la vedrà con il primo cittadino in carica Bernardo Lodispoto: «La nostra battaglia, sia chiaro una volta per tutte, non sarà contro qualcuno ma per un nuovo progetto amministrativo, consci e forti dell'idea che l'alternanza è l'anima della democrazia» ha sottolineato Rizzi. «Se gli elettori volessero condividere lo stile e l'operato della passata amministrazione, bene: che la confermino. Se invece volessero cambiare, e condividere il nostro stile e le nostre proposte, ci diano il loro consenso e la vittoria. In un modo o nell'altro sappiano comunque che, o all'opposizione o alla guida dell'amministrazione, noi non tradiremo mai le loro aspettative. È la dialettica che gli ordinamenti democratici prevedono! E allora lasciate che vi dica: voltare pagina si può, si deve! Noi ci siamo, uniti per Margherita».