Politica
Elezioni, come e quando si vota. La guida completa
Poco meno di 10 mila gli aventi diritto al voto
Margherita - sabato 13 maggio 2023
12.17
Domenica 14 e lunedì 15 maggio i cittadini di Margherita di Savoia saranno chiamati al voto per il rinnovo del consiglio comunale e l'elezione del sindaco.
Gli aventi diritto sono in tutto 9976: 4878 uomini e 5098 donne.
Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì nelle 13 sezioni allestite negli istituti scolastici: dalla 1 alle 10 nell'edificio scolastico "Papa Giovanni XXII" di via Africa orientale e dalla 11 alla 13 nell'edificio scolastico "Giovanni Pascoli" di via Vanvitelli.
Per votare sarà sufficiente mostrare la tessera elettorale e un documento di identità. Nel caso in cui la tessera elettorale fosse stata smarrita o si fossero esauriti gli spazi a disposizione nelle caselle di vidimazione, occorrerà richiederne un duplicato. L'ufficio elettorale resterà aperto per l'intera durata delle operazioni di voto.
Il sistema di distribuzione dei 16 seggi da assegnare per l'assemblea di Palazzo di Città è caratterizzato dal criterio della governabilità garantito dal premio di maggioranza per la lista collegata al candidato sindaco che risulterà vincitore, che otterrà come minimo il 60% dei posti, ovvero 10, mentre i restanti 6 saranno assegnati all'altra lista con la logica della proporzionalità tramite il metodo D'Hondt. Un eventuale distacco maggiore potrebbe determinare un incremento dei seggi per la lista vincitrice.
L'elettore potrà anche scegliere di esprimere una o due preferenze, purché nei confronti di persone di diverso genere (un uomo e una donna o viceversa), barrando con un segno di croce il simbolo della lista nella quale figura il candidato (o figurano i candidati) e utilizzando le due righe per scrivere, in stampatello maiuscolo, il cognome del candidato. Nel caso in cui siano presenti candidati consiglieri con lo stesso cognome nella stessa lista è necessario, pena l'annullamento della preferenza, specificare anche il nome o l'iniziale del nome.
Non è ammesso il voto disgiunto: l'elettore, nello scegliere il candidato sindaco, vincola la sua preferenza. L'eventuale espressione di un voto per un candidato sindaco e per candidati al consiglio comunale di una lista avversa annullerebbe la scheda.
Gli aventi diritto sono in tutto 9976: 4878 uomini e 5098 donne.
Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì nelle 13 sezioni allestite negli istituti scolastici: dalla 1 alle 10 nell'edificio scolastico "Papa Giovanni XXII" di via Africa orientale e dalla 11 alla 13 nell'edificio scolastico "Giovanni Pascoli" di via Vanvitelli.
Per votare sarà sufficiente mostrare la tessera elettorale e un documento di identità. Nel caso in cui la tessera elettorale fosse stata smarrita o si fossero esauriti gli spazi a disposizione nelle caselle di vidimazione, occorrerà richiederne un duplicato. L'ufficio elettorale resterà aperto per l'intera durata delle operazioni di voto.
La legge elettorale
Margherita di Savoia è città con popolazione inferiore ai 15000 abitanti e perciò il sindaco è eletto attraverso un sistema maggioritario a turno unico.Il sistema di distribuzione dei 16 seggi da assegnare per l'assemblea di Palazzo di Città è caratterizzato dal criterio della governabilità garantito dal premio di maggioranza per la lista collegata al candidato sindaco che risulterà vincitore, che otterrà come minimo il 60% dei posti, ovvero 10, mentre i restanti 6 saranno assegnati all'altra lista con la logica della proporzionalità tramite il metodo D'Hondt. Un eventuale distacco maggiore potrebbe determinare un incremento dei seggi per la lista vincitrice.
Come si vota
L'elettore ha la possibilità di esprimere innanzitutto un voto per il candidato sindaco prescelto. In tal caso bisognerà tracciare un segno di croce sul rettangolo che contiene, in stampatello maiuscolo, nome e cognome del candidato sindaco.L'elettore potrà anche scegliere di esprimere una o due preferenze, purché nei confronti di persone di diverso genere (un uomo e una donna o viceversa), barrando con un segno di croce il simbolo della lista nella quale figura il candidato (o figurano i candidati) e utilizzando le due righe per scrivere, in stampatello maiuscolo, il cognome del candidato. Nel caso in cui siano presenti candidati consiglieri con lo stesso cognome nella stessa lista è necessario, pena l'annullamento della preferenza, specificare anche il nome o l'iniziale del nome.
Non è ammesso il voto disgiunto: l'elettore, nello scegliere il candidato sindaco, vincola la sua preferenza. L'eventuale espressione di un voto per un candidato sindaco e per candidati al consiglio comunale di una lista avversa annullerebbe la scheda.