Agricoltura
Elezioni, Cia Puglia alla politica: «Tempo scaduto, agire ora o l’agricoltura muore»
Incontro tra i vertici dell'associazione e i candidati di centrosinistra e terzo polo, lunedì quello con centrodestra e 5 Stelle
Margherita - sabato 10 settembre 2022
La data del 25 settembre si avvicina inesorabilmente e continua serrato il dibattito in vista delle elezioni, sia in campo strettamente politico che in quello delle associazioni di categoria, che chiedono maggiori tutele per i propri comparti. Venerdì 9 settembre a Bari, Cia Puglia ha incontrato i candidati delle diverse coalizioni in vista della prossima tornata elettorale, per discutere del rilancio delle misure necessarie per favorire il rilancio dell'agricoltura.
«Il tempo è scaduto perché se non si attuano subito misure, progetti e riforme per il rilancio, allora il declino potrebbe essere inesorabile e disastroso, con la chiusura di centinaia di aziende e la perdita di reddito e lavoro per migliaia di persone» ha dichiarato Gennaro Sicolo, presidente di Cia Puglia e vicepresidente nazionale di Cia Agricoltori Italiani, rivolgendosi ai candidati delle diverse coalizioni con cui l'organizzazione ha svolto un confronto venerdì 9 settembre. Presenti in questo primo incontro, Marco Lacarra e Francesco Boccia, candidati per il centrosinistra, e Massimo Cassano per "Italia sul serio".
Tema centrale dell'incontro è stato il difficile momento che l'agricoltura pugliese sta attraversando, dalle gravi difficoltà economiche e di liquidità, agli ostacoli burocratici, passando per le emergenze come le calamità naturali e la Xylella. Nonostante il periodo tutt'altro che florido, il comparto risulta ancora il primo datore di lavoro della regione. «Serve un Recovery Fund agricolo - ha detto Sicolo - uno sforzo straordinario dell'Europa per sostenere un comparto fondamentale da tutti i punti di vista, poiché con l'agricoltura si possono combattere i cambiamenti climatici, affrontare la questione idrica e la transizione ecologica, realizzare l'indipendenza energetica e conseguire l'autosufficienza alimentare».
Sono state dunque avanzate alcune proposte per favorire il rilancio dell'agricoltura, tra cui la proroga del credito di imposta gasolio al 4° trimestre 2022, il varo di una misura per la defiscalizzazione e decontribuzione del costo della manodopera, la riduzione aliquote IVA dei prodotti acquistati (come concimi e fitofarmaci) e l'istituzione di un fondo permanente a sostegno dei settori olivicolo e cerealicolo.
Lunedì 12 settembre, i dirigenti provinciali e regionali di Cia Puglia, incontreranno anche la coalizione di centrodestra e del Movimento 5 stelle, per sottoporre gli stessi temi ai candidati.
«Il tempo è scaduto perché se non si attuano subito misure, progetti e riforme per il rilancio, allora il declino potrebbe essere inesorabile e disastroso, con la chiusura di centinaia di aziende e la perdita di reddito e lavoro per migliaia di persone» ha dichiarato Gennaro Sicolo, presidente di Cia Puglia e vicepresidente nazionale di Cia Agricoltori Italiani, rivolgendosi ai candidati delle diverse coalizioni con cui l'organizzazione ha svolto un confronto venerdì 9 settembre. Presenti in questo primo incontro, Marco Lacarra e Francesco Boccia, candidati per il centrosinistra, e Massimo Cassano per "Italia sul serio".
Tema centrale dell'incontro è stato il difficile momento che l'agricoltura pugliese sta attraversando, dalle gravi difficoltà economiche e di liquidità, agli ostacoli burocratici, passando per le emergenze come le calamità naturali e la Xylella. Nonostante il periodo tutt'altro che florido, il comparto risulta ancora il primo datore di lavoro della regione. «Serve un Recovery Fund agricolo - ha detto Sicolo - uno sforzo straordinario dell'Europa per sostenere un comparto fondamentale da tutti i punti di vista, poiché con l'agricoltura si possono combattere i cambiamenti climatici, affrontare la questione idrica e la transizione ecologica, realizzare l'indipendenza energetica e conseguire l'autosufficienza alimentare».
Sono state dunque avanzate alcune proposte per favorire il rilancio dell'agricoltura, tra cui la proroga del credito di imposta gasolio al 4° trimestre 2022, il varo di una misura per la defiscalizzazione e decontribuzione del costo della manodopera, la riduzione aliquote IVA dei prodotti acquistati (come concimi e fitofarmaci) e l'istituzione di un fondo permanente a sostegno dei settori olivicolo e cerealicolo.
Lunedì 12 settembre, i dirigenti provinciali e regionali di Cia Puglia, incontreranno anche la coalizione di centrodestra e del Movimento 5 stelle, per sottoporre gli stessi temi ai candidati.