Don Minguccio, il prete del popolo di Punta Pagliaio

Lo chiamavano "il prete del popolo", per la gente di Punta Pagliaio è un santo dei giorni nostri. "Don Mingucc", così lo ricordano i più anziani, è stato il fondatore della parrocchia B.M.V. Ausiliatrice, partendo dall'oratorio "Villaggio del fanciullo". E proprio i ragazzi e le giovani coppie sono state al centro del suo agire pastorale. A Margherita di Savoia le testimonianze su don Domenico Tattoli sono tante, per esempio di quando, nel secondo dopoguerra, ai chierichetti e ai bambini del catechismo dava il formaggino giallo, parte degli aiuti umanitari provenienti dall'America, oppure c'è chi lo descrive a bordo della Fiat Giardiniera della Salina mentre con i ragazzi andava a celebrare la festa di San Michele a Torre Pietra.

Un uomo generoso, il parroco dei pescatori, contadini e salinieri, tanto da aiutare le giovani coppie in difficoltà economiche e prossime al matrimonio. Nella mente degli anziani è impresso un episodio: «Una ragazza avrebbe dovuto sposarsi ma non aveva la possibilità di acquistare un abito da sposa. Don Domenico, conoscendo le umili origini della giovane, ha mobilitato le donne di Punta Pagliaio e ha chiesto loro di cucire un abito per la cerimonia. Questo grande uomo era don Mingucc». La gente del quartiere gli ha dedicato un busto che è esposto nella piazzetta del mercatino rionale, vicino alla chiesa. «Questo busto - afferma il parroco don Michele Schiavone - è frutto dei sacrifici dei cittadini di Punta Pagliaio. Gli anziani hanno partecipato con gioia a questa iniziativa perché don Minguccio è il simbolo della nostra zona».