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Territorio

Discussione direttiva Bolkestein fa tappa a Margherita

Associazioni e amministratori per tutela degli operatori

A Margherita di Savoia si sono riuniti gli operatori del settore balneare, associazioni, l'amministrazione comunale margheritana nelle persone del sindaco e dell'assessore al demanio e il senatore Massimo Baldini per discutere sugli effetti della direttiva Bolkestein. Un'iniziativa organizzata da Unimpresa Bat, presente con il proprio presidente provinciale Savino Montaruli e dal comitato "Imprese del mare". Il primo appuntamento sulla delicata tematica che in tutta Italia sta da moltissimi mesi suscitando la reazione dell'intero comparto ma che registrava uno strano silenzio proprio in questo territorio nonostante la massiccia e qualificata presenza storica di un impressionante numero di stabilimenti balneari quindi di imprese di qualità eccelsa. La relazione introduttiva del Presidente Unibat Montaruli ha consentito di approfondire la tematica e sopratutto di evidenziare i tantissimi punti di negatività che riguardano la categoria dei balneari i quali, quasi inconsapevolmente sino ad ora, si troverebbero a veder mettere a bando le concessioni in un contesto di totale ed incontrollata confusione con la facoltà concessa alle grandi società ed alle multinazionali di mettere le mani sull'intero sistema turistico e ricettivo del territorio, con conseguenze drammatiche anche dal punto di vista occupazionale e di allarme sociale. 70 stabilimenti solo a Margherita di Savoia, 30mila in tutta Italia con un indotto che sfiora il milione di soggetti improvvisamente messi di fronte ad una situazione imprevedibile ma che va ormai avanti da moltissimi anni. Ora si giunge al momento dell'applicazione della direttiva senza che nessun confronto fosse mai stato aperto con la categoria.

Il sindaco di Margherita, Paolo Marrano, ha voluto fortemente essere vicino agli operatori e ha accolto l'invito a partecipare all'incontro formativo dichiarandosi: «Preoccupato per la situazione e assolutamente vicino alle ragioni della legittima difesa del posto di lavoro e delle aziende locali. Assumo l'impegno istituzionale di approfondire l'intera tematica con il coinvolgimento delle altre realtà ed enti territoriali perché bisogna essere tutti uniti in un'azione collettiva di difesa delle imprese locali». Anche l'assessore al demanio Leonardo Lamonaca conferma: «a breve, quindi, ci saranno altri momenti organizzativi di confronto istituzionale». Il senatore Massimo Baldini ha elencato i passaggi che hanno preceduto l'incontro margheritano e soprattutto ha evidenziato la fortissima e fondata preoccupazione dei titolari di stabilimenti balneari di tutta la Nazione di fronte al recepimento della direttiva Bolkestein che mette seriamente a rischio tradizioni, storia e imprenditorialità affermatesi nei decenni. «Se qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi sul dramma che si sta consumando - ha dichiaro il senatore Baldini -, spesso in modo subdolo, ai danni della categoria ha avuto modo di diradarli e di apprendere anche che moltissimi passaggi andavano fatti, perché sia gli ambulanti che i balneari fossero estromessi dalla direttiva ma nessuno lo ha fatto».
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