Politica
Direttiva Bolkestein, Mennea: “Evitiamo la colonizzazione delle coste pugliesi”
Il consigliere regionale invita a trovare una soluzione per evitare i disagi
Margherita - lunedì 6 agosto 2018
12.58
"L'applicazione direttiva Bolkstein, così com'è al momento, include anche le concessioni balneari e per gli ambulanti. Nei giorni scorsi le commissioni Finanza e Lavoro della Camera dei Deputati hanno purtroppo bocciato gli emendamenti che intendevano escludere queste concessioni. A questo punto occorre che il Governo regionale della Puglia assuma una chiara posizione politica per impedire la 'colonizzazione' delle coste". È quanto chiede, con una mozione, il consigliere regionale Ruggiero Mennea, componente della IV commissione Attività produttive, per cercare di evitare i danni previsti dall'applicazione della direttiva comunitaria 'Bolkestein', che impedisce la proroga delle concessioni alla scadenza delle stesse. Questo significherà per molte aziende la possibilità di non vedersi rinnovare le concessioni, bloccandone l'attività lavorativa.
"La proroga concessa dalla Regione Puglia per le concessioni balneari scadrà il 31 ottobre 2018", ricorda Mennea. "Se non si troverà una soluzione, si creerà un disagio enorme – sottolinea - per tutte le aziende del settore balneare con naturale perdita di posti di lavori. Considerato che la scadenza è ormai prossima, ho protocollato una mozione al Consiglio che impegna il Governo regionale ad assumere una chiara posizione politica e adire a qualunque azione possa impedire la colonizzazione delle coste pugliesi, ma anche – precisa - sensibilizzare il Governo nazionale ad escludere l'applicazione della direttiva europea Bolkestein nella prossima legge di Stabilità. Invito – conclude - i parlamentari pugliesi ad avere un sussulto di orgoglio a difendere non solo i propri colori politici, ma anche la terra di Puglia e tutti i pugliesi che li hanno eletti a rappresentarli".
"La proroga concessa dalla Regione Puglia per le concessioni balneari scadrà il 31 ottobre 2018", ricorda Mennea. "Se non si troverà una soluzione, si creerà un disagio enorme – sottolinea - per tutte le aziende del settore balneare con naturale perdita di posti di lavori. Considerato che la scadenza è ormai prossima, ho protocollato una mozione al Consiglio che impegna il Governo regionale ad assumere una chiara posizione politica e adire a qualunque azione possa impedire la colonizzazione delle coste pugliesi, ma anche – precisa - sensibilizzare il Governo nazionale ad escludere l'applicazione della direttiva europea Bolkestein nella prossima legge di Stabilità. Invito – conclude - i parlamentari pugliesi ad avere un sussulto di orgoglio a difendere non solo i propri colori politici, ma anche la terra di Puglia e tutti i pugliesi che li hanno eletti a rappresentarli".