Territorio
Destagionalizzazione, ASBA favorevole se ci fossero i turisti
Presidente Frontino: «Città poco sponsorizzata. A Bari neanche ci conoscono»
Margherita - giovedì 3 dicembre 2015
14.29
Si può fare ma non si fa. Anzi, si poteva fare quando a Margherita di Savoia c'erano visitatori sia d'estate che d'inverno. Ma adesso la cittadina pugliese è lontana da quegli anni e la destagionalizzazione è diventata un sogno che resta chiuso nel cassetto. A confermarlo è il presidente dell'ASBA, Associazione Stabilimenti Balneari, Patrizia Frontino: «A Margherita di Savoia non c'è affluenza di turisti al di fuori della stagione estiva. I gestori degli stabilimenti balneari possono fare tanto con le loro strutture, ma manca la materia prima. Qualcuno ha provato a prolungare la chiusura, come prevede la legge, ma senza ottenere risultati positivi. La causa è la poca sponsorizzazione del territorio. L'esempio è lampante: quest'estate abbiamo pubblicizzato la città nel barese e abbiamo constatato che a pochi chilometri da noi c'è gente che non sa neanche dell'esistenza di Margherita di Savoia e di tutte le bellezze che ci sono al suo interno».
Insomma, si vuole fare qualcosa ma non ne vale la pena, se si tratta di un fallimento annunciato. La causa, secondo la presidente, è da attribuire a una mancata sintonia fra classe politica, commercianti e cittadini. «Dobbiamo riparte da 0 - continua la presidente -. Ormai siamo lontani dai tempi d'oro in cui Margherita di Savoia era frequentata tutto l'anno da tantissimi visitatori. Adesso, la città vive solo durante la stagione estiva che va sempre più accorciandosi. Noi come associazione siamo disposti a lavorare anche perché la città è in un punto strategico fra il Gargano e Bari. Un turista può sostare nella nostra cittadina e può scegliere di visitare anche i dintorni. Per fare questo, è fondamentale la collaborazione fra Amministrazione Comunale, commercianti e cittadini. Se dovesse mancare una delle parti, nessuna iniziativa potrebbe nascere».
Insomma, si vuole fare qualcosa ma non ne vale la pena, se si tratta di un fallimento annunciato. La causa, secondo la presidente, è da attribuire a una mancata sintonia fra classe politica, commercianti e cittadini. «Dobbiamo riparte da 0 - continua la presidente -. Ormai siamo lontani dai tempi d'oro in cui Margherita di Savoia era frequentata tutto l'anno da tantissimi visitatori. Adesso, la città vive solo durante la stagione estiva che va sempre più accorciandosi. Noi come associazione siamo disposti a lavorare anche perché la città è in un punto strategico fra il Gargano e Bari. Un turista può sostare nella nostra cittadina e può scegliere di visitare anche i dintorni. Per fare questo, è fondamentale la collaborazione fra Amministrazione Comunale, commercianti e cittadini. Se dovesse mancare una delle parti, nessuna iniziativa potrebbe nascere».